Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

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SETTIMANALE 37 2015 - LETTURE DI DOMENICA 20 SETTEMBRE 2015

 

LETTURA

1Re 19, 4-8

Il pane portato dall’angelo a Elia.

Lettura del primo libro dei Re.

 

In quei giorni. 4Elia s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: «Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri». 5Si coricò e si addormentò sotto la ginestra. Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse: «Àlzati, mangia!». 6Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia, cotta su pietre roventi, e un orcio d’acqua. Mangiò e bevve, quindi di nuovo si coricò. 7Tornò per la seconda volta l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: «Àlzati, mangia, perché è troppo lungo per te il cammino». 8Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb.

 

SALMO

Sal 33 (34)

Il tuo pane, Signore, sostiene i poveri in cammino.

 

2Benedirò il Signore in ogni tempo,

sulla mia bocca sempre la sua lode.

3Io mi glorio nel Signore:

i poveri ascoltino e si rallegrino. R.


6Guardate a lui e sarete raggianti,

i vostri volti non dovranno arrossire.

7Questo povero grida e il Signore lo ascolta,

lo salva da tutte le sue angosce. R.


8L’angelo del Signore si accampa

attorno a quelli che lo temono, e li libera.

9Gustate e vedete com’è buono il Signore;

beato l’uomo che in lui si rifugia. R.

 

EPISTOLA

1Cor 11, 23-26

Il pane e il calice eucaristici nella Chiesa.

Lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

 

Fratelli, 23io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane 24e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». 25Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». 26Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

 

VANGELO

Gv 6, 41-51

Il pane disceso dal cielo.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. 41I Giudei si misero a mormorare contro il Signore Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». 42E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».

43Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. 44Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 45Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.46Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. 47In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.

48Io sono il pane della vita. 49I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

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