Gruppi parrocchaili
9 Novembre MARC CHAGALL E LA BIBBIA
Il Centro culturale Fra Paolo Sarpi propone per i 9 novembre
Dal Gruppo Missionario "INSIEME SI PUO"
Xin chao.
Xin chao è il saluto che i bambini della Casa del Sorriso vi mandano da Da Nang.
Sanno di avere in Italia tanti amici che li seguono mentre crescono, e cercano di essere meritevoli di questo affetto.
Li ho conosciuti tutti, dai più piccoli a quelli che sono arrivati all’università. Provengono tutti da famiglie con grandissime difficoltà economiche.
Ho visitato alcune di queste famiglie e devo dirvi che sono rimasta profondamente colpita dalla loro povertà, ma anche dalla grande dignità di queste persone.
Sono contenta di essere andata a Da Nang perché così ora posso parlare di ciò che ho visto e non di ciò che ho sentito dire.
E ciò che ho visto, mi sprona a chiedervi, ancora una volta, di portare a casa un salvadanaio e di metterci qualcosa durante tutto l’anno, secondo le vostre possibilità.
Porto a tutti i saluti e i ringraziamenti di Enzo e Tam, che nonostante le grandi difficoltà che incontrano sul loro cammino, continuano imperterriti a lavorare per dare un futuro migliore a questi bambini.
Anch’io, a nome di Care the People, e a nome del gruppo missionario vi ringrazio di cuore.
Vi aspettiamo ai banchetti per ritirare i salvadanai.
Xin chao.
CLINICA SAN SIRO
INIZIATIVA PRESSO LA CLINICA SAN SIRO
Avvento di carità 2013
Prosegue la raccolta delle provviste alimentari
che la “Caritas parrocchiale”
distribuirà ai bisognosi della nostra comunità.
Ci viene richiesto, in particolare, con quest’ordine:
Olio - Pasta - Riso - Cerali - Pelati - Tonno - Carne in scatola
Caffè - Piselli, ceci, lenticchie, fagioli secchi o in scatola
Formaggini - The - Dadi - Latte a lunga conservazione
Biscotti secchi - Marmellata – Miele - Zucchero – Farina
Pannolini per bambini
I CESARONI
DAL GRUPPO INSIEME SI PUO'
CARITAS PARROCCHIALE
Molteplici sono le attività svolte dalla Caritas parrocchiale. Attività primaria è il Centro di Ascolto: un gruppo di volontari coordinati da un responsabile che svolge funzioni di ascolto per varie problematiche, orientamento e accompagnamento verso i Servizi di competenza, interventi e programmi di sostegno con i vari servizi di riferimento attraverso un lavoro di rete collaudato da tempo. Esso mantiene contatti con Caritas Ambrosiana attraverso i servizi SILOE, SAI, SAM, Fondazione S. Carlo, Fondazione S. Bernardino per sostenere, con modalità varie, situazioni di bisogno di nostri parrocchiani. Inoltre ha rapporti e collaborazione con gli Enti pubblici di riferimento per ogni singola situazione che necessita di un programma di intervento. Si è coscienti dell’importanza e della utilità di questo servizio per cui sembra importante non disperdere un così grande patrimonio di valori, conoscenze e relazioni orientate all’attenzione alla persona e ai suoi bisogni, ma farsi carico di una traditio alle generazioni future.
Il Centro di Ascolto è aperto all’ascolto il lunedì mattina dalle ore 10.30 alle ore 12.00.
Ciò che anima lo spirito di carità è la "Messa della Carità" celebrata la seconda domenica del mese alle h. 11.15. e la cui prima celebrazione si ebbe in Parrocchia nel 1974. In questa celebrazione il Centro di Ascolto presenta all' assemblea dei fedeli la situazione più urgente e più significativa allo scopo di rendere visibile, nella condivisione del Pane Eucaristico, le necessità dei fratelli più bisognosi.
Per questa ragione tutte le offerte raccolte vengono destinate a sostegno del caso descritto come azione concreta e gesto di fraterna solidarietà: i membri della parrocchia diventano così protagonisti diretti di una comunità sollecita, attenta e sensibile a tutte le povertà che la circondano come insegna il Sinodo 47° della nostra Chiesa Ambrosiana quando afferma che "la celebrazione Eucaristica acquista il suo vero significato solo se si completa con le opere di Carità" (cfr. Sinodo 47° 114 § 2)
Dall'autunno 2007, in risposta alla crescente domanda, è stato avviato uno Sportello Lavoro per aiutare coloro i quali sono alla ricerca di un'occupazione. In questi anni numerose sono state le persone seguite su segnalazione del Centro di Ascolto. La maggiore difficoltà incontrata, soprattutto nei primi tempi, riguardava il permesso di soggiorno; in seguito, stante la professionalità dei richiedenti spesso non precisa, si sono ravvisati problemi inerenti la stesura dei curriculum e l'individuazione delle più opportune referenze Ultimamente ci si sta organizzando per fornire condizioni di accesso ad Internet a chi non ha possibilità e, contemporaneamente. si stanno individuando le strade utili per sostenere chi necessita di un aiuto particolare.
GRUPPO CAFFE'
CAFFETTERIA
Da sempre sensibile alle “buone relazioni”, con e tra le persone, la parrocchia mira a indirizzare le sue iniziative per favorire tali rapporti, ed e’ a questo scopo che e’ nata la “Caffetteria”.
“Per le tradizioni ci vogliono i riti”.
E’ nata cosi’, la “Caffetteria ”, con questa celebre frase tratta dal libro “Il piccolo principe” di Antoine De Saint-Exupery.
Essa ha come scopo quello di creare un legame comunitario, dopo le celebrazioni della Domenica, in modo da tessere un ipotetico filo che colleghi le Domeniche “speciali”, create per valorizzare alcuni momenti focali del nostro anno liturgico, con le Domeniche “ordinarie”, al fine di dare anche a loro una veste particolare.
Il gruppo che ne cura il buon funzionamento, nel tempo si e’ arricchito di elementi giovani e frizzanti.
Il loro compito e’ quello di offrire a tutti qualcosa di goloso: caffe’, aperitivi, salatini ecc., per favorire “buoni rapporti”.
Per il momento la “Caffetteria” si e’ munita di un tendone posto nel cortile dell’oratorio, proprio di fronte alla rampa d’ingresso della parrocchia, cosi’ da favorire anche le persone piu’ anziane e i disabili; confidando molto nel Buon Dio che possa donare Domeniche soleggiate per favorire questa iniziativa.
La pubbicita’ e’ ben articolata e molto efficace vista l’affluenza: si va dal passa-parola che parte dal pulpito a fine celebrazione, ai cartelli indicatori che accompagnano le persone discretamente e simpaticamente.
Gia’ poi si notano i primi effetti dei “buoni rapporti” tra gli avventori:
la gente si ferma…comunica…e anche si aiuta.
E le leccornie…..
Il caffe’ e’ perfetto. Si puo’ scegliere con o senza panna. “Italiano” al punto giusto da soddisfare anche i palati piu’ esigenti.
E gli aperitivi, serviti in flute, freschi e da gustare con croccanti patatine, deliziose olive o saporiti salatini.
E per i bimbi?
Si e’ pensato anche a loro: oltre alle non trascurabili patatine, si sono viste in bella mostra fette di torta al cioccolato – sempre molto gradita – e non solo, accompagnate da bibite varie.
Che altro dire, se non……buon appetito e buona festa a tutti!
Gruppo Missionario
GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIALE
“INSIEME SI PUO’”
Il Gruppo Missionario Parrocchiale “Insieme si può” nasce nel marzo del 1995 con lo scopo di imparare ad essere quotidianamente missionari, così come indicato da Gesù nel Vangelo.
L'incontro mensile, da quest'anno, è stato sostituito da quello con tutti i gruppi missionari del decanato. E' presieduto da Don Donato e costituito da un momento di formazione e dibattito.
All’interno del gruppo è praticata una forma di autotassazione mensile, quale segno di un modo nuovo, più fraterno, di vivere la solidarietà.
Tutti i mesi, tramite l’Informatore parrocchiale con articoli, preghiere, informazioni sulle realtà dei Paesi più poveri, si cerca di sensibilizzare e di coinvolgere la comunità parrocchiale perché assuma uno stile di vita sobrio e solidale.
Durante l’anno sono principalmente quattro i momenti condivisi con tutta la comunità: la “Giornata missionaria parrocchiale”, la “Giornata del sostegno a distanza”, il “Mese missionario” e il “Mercatino di Natale”.
Giornata missionaria parrocchiale
Negli anni sono state attuate parecchie iniziative:
a favore dei più poveri in diversi paesi del mondo (Vietnam – Cile – Uganda – Sud Sudan – Congo – Brasile – Camerun);
- per le emergenze umanitarie (terremoto in Umbria – uragano Mitch in Centro America – uragano Xangsane in Vietnam).
Per quanto possibile si è cercato di avere la presenza di missionari, sacerdoti e laici, che vivono sul territorio, per far meglio comprendere la realtà dei Paesi dove operano.
La raccolta di fondi per l’iniziativa proposta è fatta attraverso il “mercatino” prevalentemente con l’offerta di prelibatezze casalinghe, offerte dalle amiche della comunità parrocchiale, ed articoli del mercato equo e solidale.
Giornata del sostegno a distanza
Sino al 2008 la comunità ha sostenuto bambini cileni di Puerto Aysen, seguiti da Padre Bruno Predonzani.
Essendo ormai i bambini diventati grandi e per permettere alla comunità parrocchiale di conoscere e sostenere altre realtà nel mondo, è stato proposto il sostegno della “Casa del Sorriso” di Da Nang (Vietnam), tramite l’associazione Care the People.
Durante questa giornata vengono distribuiti dei salvadanai, chiedendo di inserire tutti i giorni il costo di un panino. Questo per avere sempre presente che tutti i giorni tanti bambini soffrono, ancora oggi, la fame.
Mese missionario
Per tutto il mese di ottobre viene animata la Messa feriale del giovedì con intenzioni missionarie.
Mercatino di Natale
Il mercatino vende, oltre che prelibatezze alimentari, oggetti artigianali di persone disponibili ad impegnare le proprie capacità ed il proprio tempo a favore di iniziative di solidarietà.
Da alcuni anni il ricavato viene devoluto alla Caritas parrocchiale a sostegno dei più deboli della nostra comunità.
Sempre in collaborazione con la Caritas parrocchiale, alcune componenti il gruppo si occupano di ricevere quanto donato dal Banco alimentare, fare i pacchi e distribuirli alle persone in difficoltà della nostra parrocchia.
Il motto del nostro gruppo è “Insieme si può”, perché siamo convinti che solo “insieme” si può costruire un mondo migliore.
Come uomini e come cristiani ci viene chiesto di continuare in un impegno che è fonte di speranza per tanta gente e di ricchezza interiore per noi e di farlo insieme a tutta la comunità parrocchiale.
Salvadanai Solidali
Durante la giornata dedicata ai “salvadanai solidali”, abbiamo avuto la lieta novità della presenza, improvvisa e inaspettata, di Enzo Falcone, venuto in Italia per qualche giorno.
Gli abbiamo chiesto di fare un breve intervento durante tutte le Messe ed abbiamo colto l’occasione per organizzare un pranzo di condivisione in Parrocchia.
Alla nostra chiamata, nonostante il breve preavviso, hanno risposto in tanti, alcuni venendo anche da lontano. A dire la verità pochi della Parrocchia, probabilmente per il corto preavviso, e tanti amici di Enzo.
Ci siamo ritrovati alle 13 e il cibo non è mancato, dato che tutti si sono prodigati nel portare qualcosa da condividere.
Dopo pranzo Enzo ci ha intrattenuti per un'ora facendo una carellata sui progetti in Vietnam e proiettando alcune foto.
Ha iniziato con la descrizione delle diverse attività in cui sono impegnati i bambini ospiti nella Casa del Sorriso, dei quali ha mostrato alcune immagini; ha illustrato le finalità del progetto, ormai attivo: dare a questi bambini, svantaggiati e poverissimi, la possibilità di diventare persone che possano contribuire all'avvenire del proprio paese.
Ha proseguito presentandoci i progetti di microcredito e una cooperativa sociale “Coopthepeople”, che si occupa anche di sartoria, per la quale si sta pensando ad un coinvolgimento in un progetto qui in Italia.
Ha poi mostrato le foto delle case, il cui costo varia da 1500 a 3000 euro, costruite e donate in uso a chi prima abitava in baracche.
Ci ha illustrato i diversi progetti sanitari, sostenuti da importanti donazioni in medicinali e anche da molti volontari, che impegnano le loro vacanze operando gratuitamente su questi progetti direttamente in Vietnam. Stefania e Alberto, due medici che l'estate scorsa sono andati a Da Nang, hanno parlato della loro esperienza, di come sia stata toccante dal punto di vista umano.
Ha infine parlato dell'ultimo progetto, il Green House, partito prima di Natale: una casa di accoglienza per donne maltrattate.
Infine Lodovico, l'architetto della Casa del Sorriso, ci ha ricordato che ognuno di noi può mettere al servizio la propria esperienza e contribuire, mettendosi in gioco per aiutare Enzo e Care the People.
E’ stata una giornata intensa che ha lasciato in ciascuno di noi la sensazione che uniti e solidali, anche se con poco, si può fare molto