Settimanale 02 - 2014
PARROCCHIA B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576
LETTURA
Nm 20, 2. 6-13
L’acqua di Merìba.
Lettura del libro dei Numeri.
In quei giorni. 2Mancava l’acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne.
6Allora Mosè e Aronne si allontanarono dall’assemblea per recarsi all’ingresso della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia a terra e la gloria del Signore apparve loro. 7Il Signore parlò a Mosè dicendo: 8«Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e parlate alla roccia sotto i loro occhi, ed essa darà la sua acqua; tu farai uscire per loro l’acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al loro bestiame». 9Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato. 10Mosè e Aronne radunarono l’assemblea davanti alla roccia e Mosè disse loro: «Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?». 11Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e il bestiame. 12Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Poiché non avete creduto in me, in modo che manifestassi la mia santità agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete quest’assemblea nella terra che io le do». 13Queste sono le acque di Merìba, dove gli Israeliti litigarono con il Signore e dove egli si dimostrò santo in mezzo a loro.
SALMO
Sal 94 (95)
Noi crediamo, Signore, alla tua parola.
1Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
2Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
6Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
7È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
Se ascoltaste oggi la sua voce!
8«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
9dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere». R.
EPISTOLA
Rm 8, 22-27
Lo Spirito formula le nostre richieste a Dio.
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli, 22sappiamo che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. 23Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. 24Nella speranza infatti siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se è visto, non è più oggetto di speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe sperarlo? 25Ma, se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. 26Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; 27e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.
VANGELO
Gv 2, 1-11
Il segno alle nozze di Cana.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo. 1Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». 4E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». 5Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». 6Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta e centoventi litri. 7E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. 8Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. 9Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo 10e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora». 11Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Tempo dopo l’Epifania
Prima settimana del salterio
DOMENICA 12 BATTESIMO DEL SIGNORE |
08.30: deff. genitori, parenti e benefattori delle suore Compassioniste S. M. 11.15: per le necessità della parrocchia 18.00: def. Francesco |
LUNEDI 13 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Lorenzo Di Lauro e Assunta Paladino 18.00: def. Luigia |
MARTEDI 14 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Riccardo e Richilda 18.00: deff. Francesco, Emilia, Giacomo |
MERCOLEDI 15 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. fam. Ciccarelli e Cornaggia 18.00: deff. Paolo e Maria |
GIOVEDI 16 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: Perpetuo suffragio 18.00: deff. Angelo, Rocco, Giuseppina |
VENERDI 17 s. Antonio, abate
|
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: def. Andrea 18.00: def. Antonio Gariboldi |
SABATO 18 Cattedra di san Pietro Inizio dell’ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: def. 18.00: CELEBRAZIONE VIGILIARE deff. fam. Confalonieri |
DOMENICA 19 SECONDA DOPO L’EPIFANIA |
08.30: deff. confratelli, consorelle O.S.M. 11.15: per le necessità della parrocchia 18.00: def. Beatrice Dalmino |