Settimanale 07 - 2014
PARROCCHIA B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576
LETTURA
Bar 1, 15a; 2, 9-15a
Nella tua misericordia verso di noi tutta la terra riconosca che sei il nostro Dio.
Lettura del profeta Baruc.
1,15Direte in quei giorni: 2,9«Il Signore ha vegliato su questi mali e li ha mandati sopra di noi, poiché egli è giusto in tutte le opere che ci ha comandato, 10mentre noi non abbiamo dato ascolto alla sua voce, camminando secondo i decreti che aveva posto davanti al nostro volto. 11Ora, Signore, Dio d’Israele, che hai fatto uscire il tuo popolo dall’Egitto con mano forte, con segni e prodigi, con grande potenza e braccio possente e ti sei fatto un nome, qual è oggi, 12noi abbiamo peccato, siamo stati empi, siamo stati ingiusti, Signore, nostro Dio, verso tutti i tuoi comandamenti. 13Allontana da noi la tua collera, perché siamo rimasti pochi in mezzo alle nazioni fra le quali tu ci hai dispersi. 14Ascolta, Signore, la nostra preghiera, la nostra supplica, liberaci per il tuo amore e facci trovare grazia davanti a coloro che ci hanno deportati, 15perché tutta la terra sappia che tu sei il Signore, nostro Dio».
SALMO
Sal 105 (106)
Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.
6Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
7I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie. R.
Non si ricordarono della grandezza del tuo amore
e si ribellarono presso il mare, presso il Mar Rosso.
8Ma Dio li salvò per il suo nome,
per far conoscere la sua potenza. R.
43Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti
e furono abbattuti per le loro colpe;
44ma egli vide la loro angustia, quando udì il loro grido. R.
45Si ricordò della sua alleanza con loro
e si mosse a compassione, per il suo grande amore.
47Salvaci, Signore Dio nostro, radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo. R.
EPISTOLA
Rm 7, 1-6a
In Cristo siamo liberati dalla legge per non essere più adulteri, ma appartenere a lui.
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
1O forse ignorate, fratelli – parlo a gente che conosce la legge – che la legge ha potere sull’uomo solo per il tempo in cui egli vive? 2La donna sposata, infatti, per legge è legata al marito finché egli vive; ma se il marito muore, è liberata dalla legge che la lega al marito. 3Ella sarà dunque considerata adultera se passa a un altro uomo mentre il marito vive; ma se il marito muore ella è libera dalla legge, tanto che non è più adultera se passa a un altro uomo. 4Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla Legge per appartenere a un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinché noi portiamo frutti per Dio. 5Quando infatti eravamo nella debolezza della carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla Legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte. 6Ora invece, morti a ciò che ci teneva prigionieri, siamo stati liberati dalla Legge per servire secondo lo Spirito, che è nuovo.
VANGELO
Gv 8, 1-11
L’adultera.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo. Il Signore 1Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. 2Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. 3Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e 4gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 6Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. 7Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». 8E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. 10Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
Tempo dopo l’Epifania ≈ VI «per annum»
Seconda settimana del salterio
DOMENICA 16 SESTA DOPO L’EPIFANIA |
08.30: pro populo 11.15: def. Ezio Bozzi 18.00: deff. Rocco e Antonella |
LUNEDI 17 Santi Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: def. Maria 18.00: deff. confratelli, consorelle O.S.M. |
MARTEDI 18 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: def. Franco Medici 18.00: def. Mariuccia |
MERCOLEDI 19 Feria
|
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Guido, Vittoria, Fausto, Teresita 18.00: deff. Giuseppina, Giovanna, Riccardo, Giancarlo |
GIOVEDI 20 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: Perpetuo suffragio 18.00: deff. Valentino e fam. Bortoluzzi |
VENERDI 21 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: def. fam. Maretti 18.00: def. |
SABATO 22 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: 18.00: CELEBRAZIONE VIGILIARE deff. Vincenzo e Michela |
DOMENICA 23 PENULTIMA DOPO L’EPIFANIA detta «della divina clemenza» |
08.30: def. Gustavo 11.15: pro populo 18.00: def. |