Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

Piazza Esquilino, 1 - 20148 Milano - tel 02.4076944 - 02.48701046

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Settimanale 08 - 2014

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PARROCCHIA

B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO

Via Simone Stratico, 11 - Milano

Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576

e-mail  addoloratainsansiro@chiesadimilano.it

 

 


LETTURA

Os 1, 9a; 2, 7a.b-10. 16-18. 21-22

L’attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.

Lettura del profeta Osea.

 

1,9Il Signore disse a Osea: 2,7«La loro madre, ha detto: “Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande”. 8Perciò ecco, ti chiuderò la strada con spine,

la sbarrerò con barriere e non ritroverà i suoi sentieri. 9Inseguirà i suoi amanti, ma non li raggiungerà, li cercherà senza trovarli. Allora dirà: “Ritornerò al mio marito di prima, perché stavo meglio di adesso”. 10Non capì che io le davo grano, vino nuovo e olio, e la coprivo d’argento e d’oro, che hanno usato per Baal. 16Perciò, ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. 17Le renderò le sue vigne e trasformerò la valle di Acor in porta di speranza. Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d’Egitto. 18E avverrà, in quel giorno – oracolo del Signore – mi chiamerai: “Marito mio”, e non mi chiamerai più: “Baal, mio padrone”. 21Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza, 22ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore».

 

SALMO

Sal 102 (103)

Il Signore è buono e grande nell’amore.

 

1Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome.

2Benedici il Signore, anima mia,

non dimenticare tutti i suoi benefici. R.

 

3Egli perdona tutte le sue colpe,

guarisce tutte le tue infermità,

4salva dalla fossa la tua vita,

ti circonda di bontà e misericordia. R.

 

8Misericordioso e pietoso è il Signore,

lento all’ira e grande nell’amore.

10Non ci tratta secondo i nostri peccati

e non ci ripaga secondo le nostre colpe. R.

 

EPISTOLA

Rm 8, 1-4

Non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

 

Fratelli, 1non c’è nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. 2Perché la legge dello Spirito, che dà vita in Cristo Gesù, ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte. 3Infatti ciò che era impossibile alla Legge, resa impotente a causa della carne, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, 4perché la giustizia della Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo Spirito.

 

VANGELO

Lc 15, 11-32

Il figlio perduto e ritrovato.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù 11disse ancora: «Un uomo aveva due figli. 12Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. 13Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. 14Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. 15Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. 16Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. 17Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! 18Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; 19non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. 20Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. 21Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. 22Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. 23Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, 24perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa. 25Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; 26chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. 27Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. 28Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. 29Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. 30Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. 31Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;32ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».


Tempo dopo l’Epifania

Terza settimana del salterio

 

DOMENICA 23

PENULTIMA DOPO L’EPIFANIA

detta «della divina clemenza»

08.30:  def. Gustavo

11.15:  pro populo

18.00:  def. Alfredo

LUNEDI 24

Feria                           

08.10: LODI MATTUTINE

08.30:

18.00:

MARTEDI 25

Feria

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:  

18.00:  def. Dioscora

MERCOLEDI 26

Feria

 

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:  deff. fam. Gariboldo, Gorini,                  Ghidini                  

18.00:  deff. fam. Bonoldi e Plebani

GIOVEDI 27

Feria                                            

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:  perpetuo suffragio

18.00:  def. Alfiero

VENERDI 28

Feria                                        

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:  deff. Augusto e Libera

18.00:  def. Japino Carmine

SABATO 1

Feria

(primo sabato del mese)                

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:  

18.00:  CELEBRAZIONE VIGILIARE

             def. Italo

DOMENICA 2

    ULTIMA DOPO L’EPIFANIA

detta «del perdono»

08.30:  deff. suore Compassioniste S.M.

11.15:  pro populo

18.00:  def. Tullio

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