Settimanale 21 2014
PARROCCHIA B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576
LETTURA
At 1, 9a. 12-14
Dopo l’Ascensione gli apostoli con Maria nel cenacolo.
Lettura degli Atti degli Apostoli.
In quei giorni. 9Mentre gli apostoli lo guardavano, il Signore Gesù, fu elevato in alto.
12Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. 13Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. 14Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.
SALMO
Sal 132 (133)
Dove la carità è vera, abita il Signore.
1Ecco, com’è bello e com’è dolce
che i fratelli vivano insieme! R.
2È come olio prezioso versato sul capo,
che scende sulla barba, la barba di Aronne,
che scende sull’orlo della sua veste. R.
3È come rugiada dell’Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Perché là il Signore manda la benedizione,
la vita per sempre. R.
EPISTOLA
2Cor 4, 1-6
Non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore.
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, 1avendo questo ministero, secondo la misericordia che ci è stata accordata, non ci perdiamo d’animo. 2Al contrario, abbiamo rifiutato le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunciando apertamente la verità e presentandoci davanti a ogni coscienza umana, al cospetto di Dio.
3E se il nostro Vangelo rimane velato, lo è in coloro che si perdono: 4in loro, increduli, il dio di questo mondo ha accecato la mente, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo, che è immagine di Dio. 5Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. 6E Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.
VANGELO
Lc 24, 13-35
Spiegò le Scritture, spezzò il pane: allora lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
13In quello stesso giorno due discepoli del Signore Gesù erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, 14e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. 15Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. 16Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. 17Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; 18uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». 19Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; 20come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba 23e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». 25Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! 26Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». 27E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
28Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. 30Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. 32Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».33Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». 35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Tempo di Pasqua - Prima settimana del salterio
DOMENICA 25 SESTA DI PASQUA
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08.30: deff. confratelli, consorelle O.S.M. 09.45: PRIMA COMUNIONE DEI RAGAZZI/E DELLA COMUNITA’ FRANCESE 11.15: deff. Peppino, Saverio, Mario, Antonio 15.30: CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI 18.00: def. Gavino De Candia |
LUNEDI 26 San Filippo Neri sacerdote |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Marco e Linda 18.00: deff. Valentino e Stefania |
MARTEDI 27 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. fam. Ghidini, Gorini, Garibaldo 18.00: deff. Nunzia, Michele, Angela, Ruggero |
MERCOLEDI 28 Beato Luigi Biraghi sacerdote |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Giovanni, Addolorata 18.00: def. Alfiero |
GIOVEDI 29 ASCENSIONE DEL SIGNORE |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: perpetuo suffragio 21.00: deff. Lorenzo e Olibrio |
VENERDI 30 dopo l’Ascensione |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Augusto e Libera 18.00: deff. Filomena e Luisa |
SABATO 31 Visitazione della beata Vergine Maria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Ovidio, Edvige 18.00: CELEBRAZIONE VIGILIARE def. Italo |
DOMENICA 1 DOPO L’ASCENSIONE (VII di Pasqua)
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08.30: def. Marco 11.00: SANTA MESSA E AMMINISTRAZIONE DEI SACRAMENTI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA (Battesimo, Cresima, prima Comunione) 18.00: pro populo |