Settimanale 27 2014
PARROCCHIA
B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO
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LETTURA
Gen 11, 31. 32b – 12, 5b
Vattene dalla tua terra.
Lettura del libro della Genesi.
In quei giorni. 11,31Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè di suo figlio, e Sarài sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nella terra di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono. 32Terach morì a Carran. 12,1Il Signore disse ad Abram: «Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre,verso la terra che io ti indicherò. 2Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. 3Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». 4Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran. 5Abram prese la moglie Sarài e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso la terra di Canaan.
SALMO
Sal 104 (105)
Cercate sempre il volto del Signore.
5Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
6voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto. R.
7È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.
8Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
9dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco. R.
11«Ti darò il paese di Canaan
come parte della vostra eredità».
12Quando erano in piccolo numero,
pochi e stranieri in quel luogo,
14non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro. R.
EPISTOLA
Eb 11, 1-2. 8-16b
Per fede Abramo, chiamato da Dio, partì.
Lettera agli Ebrei.
Fratelli, 1la fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. 2Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio. 8Per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava. 9Per fede, egli soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. 10Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso. 11Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso. 12Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può contare. 13Nella fede morirono tutti costoro, senza aver ottenuto i beni promessi, ma li videro e li salutarono solo da lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sulla terra. 14Chi parla così, mostra di essere alla ricerca di una patria. 15Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto la possibilità di ritornarvi; 16ora invece essi aspirano a una patria migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non si vergogna di essere chiamato loro Dio.
VANGELO
Lc 9, 57-62
Tu va’ e annuncia il regno di Dio.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
In quel tempo. 57Mentre camminavano per la strada, un tale disse al Signore Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». 58E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». 59A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». 61Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». 62Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
Tempo dopo Pentecoste – Seconda settimana del salterio
DOMENICA 6 QUARTA DOPO PENTECOSTE |
08.30: def. Marco 11.15: def. Savino 18.00: pro populo |
LUNEDI 7 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: 18.00: def. Italo |
MARTEDI 8 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: 18.00: deff. Luciano, Pietro, Luisa, Germana, Francesco |
MERCOLEDI 9 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: 18.00: deff. Gino e Bruno |
GIOVEDI 10 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: perpetuo suffragio 18.00: |
VENERDI 11 S. BENEDETTO abate, patrono d’Europa |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: 18.00: deff. Giacomo |
SABATO 12 Ss. Nabore e Felice martiri |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: 18.00: CELEBRAZIONE VIGILIARE def. madre Enrichetta |
DOMENICA 13 QUINTA DOPO PENTECOSTE |
08.30: pro populo 11.15: deff. fam. Gallone 18.00: deff. Valentino e Stefania
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