Settimanale 43 2014
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LETTURA Ap 7, 2-4. 9-14 Vidi una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo. Nel giorno del Signore, io, Giovanni, 2vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: 3«Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio». 4E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele. 9Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. 10E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello». 11E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: 12«Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». 13Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». 14Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello»
SALMO Sal 88 (89) Benedetto il Signore in eterno. 2Canterò in eterno l’amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà. 6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell’assemblea dei santi. R. grande e terribile tra quanti lo circondano. 9Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti? Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda. R. 12Tuoi sono i cieli, tua è la terra, tu hai fondato il mondo e quanto contiene. 16Beato il popolo che ti sa acclamare: camminerà, Signore, alla luce del tuo volto. R.
8Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
EPISTOLA Rm 8, 28-39 Li ha predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo. Lettera di san Paolo apostolo ai Romani. Fratelli, 28noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. 29Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; 30quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati. 31Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? 33Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica! 34Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi! 35Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36Come sta scritto: Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo considerati come pecore da macello. 37Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. 38Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze,39né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
VANGELO Mt 5, 1-12a Le beatitudini. Lettura del Vangelo secondo Matteo. In quel tempo. 1Vedendo le folle, il Signore Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: 3«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. 5Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. 6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. 8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli ».
LETTURA Ap 21, 1-5a. 6b-7 Non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno. Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo. Nel giorno del Signore, io Giovanni 1vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. 2E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva: «Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio. 4E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate». 5E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose. 6Io sono l’Alfa e l’Omèga, il Principio e la Fine. A colui che ha sete io darò gratuitamente da bere alla fonte dell’acqua della vita. 7Chi sarà vincitore erediterà questi beni; io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio».
SALMO Sal 86 (87) In te, santa città, è la sorgente della vita. 3Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! 4Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono; ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato. R. «L’uno e l’altro in essa sono nati e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». 6Il Signore registrerà nel libro dei popoli: «Là costui è nato». R.
5Si dirà di Sion:
EPISTOLA Rm 5, 5-11 Riconciliàti con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, saremo ora salvati mediante la sua vita. Lettera di san Paolo apostolo ai Romani. Fratelli, 5la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. 6Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. 7Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. 8Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. 10Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.
VANGELO Gv 5, 21-29 I morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata vivranno. Lettura del Vangelo secondo Giovanni. In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai Giudei: 21«Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. 22Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, 23perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. 24In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno. 26Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, 27e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo. 28Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce 29e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna».
Tempo dopo Pentecoste ≉ Seconda settimana del salterio
DOMENICA 26 PRIMA DOPO LA DEDICAZIONE DEL DUOMO |
08.30: pro populo 11.15: deff. Rodolfo, Maria, Enrico 18.00: deff. Valentino e Stefania |
LUNEDI 27 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. fam. Ghidini, Gorini, Garibaldo 18.00: deff. Angelo Maiocchi e famiglia; deff. fam. Dal Passo |
MARTEDI 28 Santi Simone e Giuda apostoli |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: def. Alfiero 18.00: deff. Giovanni Abbadantuono, Alberta, Vincenzo, Soccorsa |
MERCOLEDI 29 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Augusto e Libera 18.00: per le anime abbandonate |
GIOVEDI 30 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: perpetuo suffragio 18.00: def. Italo |
VENERDI 31 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: 18.00: MESSA VIGILIARE VESPERTINA def. Daniela |
SABATO 1 TUTTI I SANTI |
08.30: deff. Dioscora, Agrippina, Ronilo, Concordia, Teodolfo 11.15: def. Antonio Piantoni 18.00: MESSA VIGILIARE VESPERTINA def. Romolo |
DOMENICA 2 COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI |
08.30: per tutti i defunti 11.15: per tutti i defunti 18.00: per tutti i defunti |