Settimanale 33 - 2011
PARROCCHIA
B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO
Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576
13 Agosto 2011 numero 33/11
Gli Appuntamenti della settimana
DOMENICA 14 Nona dopo Pentecoste Quarta del Salterio |
11.00: per le necessità della parrocchia
|
LUNEDI 15 Assunzione della B.V. Maria |
11.00: deff. fam. Ciccarelli e Cornaggia |
MARTEDI 16 Feria |
08.15: CELEBRAZIONE DELLE LODI 08.30: def. Giacomo |
MERCOLEDI 17 S. Massimiliano Maria Kolbe sacerdote e martire |
08.15: CELEBRAZIONE DELLE LODI 08.30: def. Renzo Giussani |
GIOVEDI 18 Feria |
08.15: CELEBRAZIONE DELLE LODI 08.30: Perpetuo suffragio |
VENERDI 19 Feria |
08.15: CELEBRAZIONE DELLE LODI 08.30: def. Adriana Favato |
SABATO 20 S. Bernardo abate e dottore della Chiesa |
08.15: CELEBRAZIONE DELLE LODI 08.30: deff. Vittorino e Carla 18.00: MESSA VIGILIARE VESPERTINA deff. fam. Confalonieri |
orario festivo delle sante messe v Lunedì 15 (Assunzione B.V.M.): ore 11.00 v Domenica 21: ore 11.00 – 18.00 v Domenica 28 : ore 8.30 – 11.00 – 18.00 |
21 agosto - X dopo Pentecoste
Lettura del primo libro dei Re 8, 15-30
In quei giorni. Salomone disse: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, che ha adempiuto con le sue mani quanto con la bocca ha detto a Davide, mio padre: “Da quando ho fatto uscire Israele, mio popolo, dall’Egitto, io non ho scelto una città fra tutte le tribù d’Israele per costruire una casa, perché vi dimorasse il mio nome, ma ho scelto Davide perché governi il mio popolo Israele”. Davide, mio padre, aveva deciso di costruire una casa al nome del Signore, Dio d’Israele, ma il Signore disse a Davide, mio padre: “Poiché hai deciso di costruire una casa al mio nome, hai fatto bene a deciderlo; solo che non costruirai tu la casa, ma tuo figlio, che uscirà dai tuoi fianchi, lui costruirà una casa al mio nome”. Il Signore ha attuato la parola che aveva pronunciato: sono succeduto infatti a Davide, mio padre, e siedo sul trono d’Israele, come aveva preannunciato il Signore, e ho costruito la casa al nome del Signore, Dio d’Israele. Vi ho fissato un posto per l’arca, dove c’è l’alleanza che il Signore aveva concluso con i nostri padri quando li fece uscire dalla terra d’Egitto». Poi Salomone si pose davanti all’altare del Signore, di fronte a tutta l’assemblea d’Israele e, stese le mani verso il cielo, disse: «Signore, Dio d’Israele, non c’è un Dio come te, né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l’alleanza e la fedeltà verso i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il loro cuore. Tu hai mantenuto nei riguardi del tuo servo Davide, mio padre, quanto gli avevi promesso; quanto avevi detto con la bocca l’hai adempiuto con la tua mano, come appare oggi. Ora, Signore, Dio d’Israele, mantieni nei riguardi del tuo servo Davide, mio padre, quanto gli hai promesso dicendo: “Non ti mancherà mai un discendente che stia davanti a me e sieda sul trono d’Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta, camminando davanti a me come hai camminato tu davanti a me”. Ora, Signore, Dio d’Israele, si adempia la tua parola, che hai rivolto al tuo servo Davide, mio padre! Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruito! Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore, mio Dio, per ascoltare il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza davanti a te! Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso questa casa, verso il luogo di cui hai detto: “Lì porrò il mio nome!”. Ascolta la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo. Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele, quando pregheranno in questo luogo. Ascoltali nel luogo della tua dimora, in cielo; ascolta e perdona!
Lettura del Vangelo secondo Marco 12, 41-44
In quel tempo. Seduto di fronte al tesoro, il Signore Gesù osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».