PARROCCHIA
B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO
Via Simone Stratico, 11 - Milano
LETTURA
Dt 6, 1-9
Amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore.
Lettura del libro del Deuteronomio.
In quei giorni. Mosè disse: 1«Questi sono i comandi, le leggi e le norme che il Signore, vostro Dio, ha ordinato di insegnarvi, perché li mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso; 2perché tu tema il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e così si prolunghino i tuoi giorni. 3Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perché tu sia felice e diventiate molto numerosi nella terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
4Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. 5Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. 6Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore. 7Li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando ti troverai in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. 8Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi 9e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte».
SALMO
Sal 118 (119)
Beato chi cammina nella legge del Signore.
1Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
2Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore. R.
3Non commette certo ingiustizie
e cammina nelle sue vie.
4Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
5Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti. R.
6Non dovrò allora vergognarmi,
se avrò considerato tutti i tuoi comandi.
7Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
8Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai. R.
EPISTOLA
Rom 13, 8-14a
Tutti i comandamenti si ricapitolano in questa parola: «Amerai il tuo prossimo come te stesso».
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli, 8non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. 9Infatti: Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai, e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 10La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità.
11E questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti. 12La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. 13Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie. 14Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.
VANGELO
Lc 10, 25-37
Il buon Samaritano.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
In quel tempo. 25Un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova il Signore Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». 26Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». 27Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». 28Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
29Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». 30Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. 32Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. 33Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. 34Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. 35Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all’albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno”. 36Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». 37Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ così».
Tempo dopo Pentecoste
DOMENICA 20
QUARTA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE
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08.30 Suore Compassioniste S. M.
11.15 Per le necessità della Parrocchia
18.00 Marcello Lupano
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LUNEDI 21
S. Matteo apostolo ed evangelista
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08.10 Celebrazione delle Lodi
08.30
18.00 Angelo, Rocco, Giuseppina
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MARTEDI 22
B. Luigi Maria Monti religioso
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08.10 Celebrazione delle Lodi
08.30
18.00 Giuseppe
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MERCOLEDI 23
S. Pio da Pietrelcina sacerdote
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08.10 Celebrazione delle Lodi
08.30
18.00 Fam. Narsini, Morosini
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GIOVEDI 24
S. Tecla vergine e martire
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08.10 Celebrazione delle Lodi
08.30
18.00
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VENERDI 25
S. Anatolo e tutti i santi vescovi milanesi
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08.10 Celebrazione delle Lodi
08.30 Marco, Linda
18.00
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SABATO 26
Feria
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08.10 Celebrazione delle Lodi
08.30 Perpetuo suffragio
18.00 Rodolfo
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DOMENICA 27
QUINTA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE
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11.15: SANTA MESSA SOLENNE
NELLA GIORNATA
DELLA FESTA PATRONALE
E DI INIZIO
DELL’ANNO PASTORALE
18.00 X Fam. Ghidini, Gorini, Garibaldo
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