SETTIMANALE 51 2015
PARROCCHIA
B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO
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LETTURA messa della notte
Is 2, 1-5
Verranno molti popoli al tempio di Dio di Giacobbe; egli sarà giudice fra le genti; forgeranno le loro spade in vomeri; casa di Giacobbe, camminiamo nella luce del Signore.
Lettura del profeta Isaia.
1Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. 2Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. 3Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. 4Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. 5Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.
SALMO
Sal 95 (96)
Oggi è nato per noi il Salvatore.
1Cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.
11Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
13Acclamino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.
EPISTOLA
Eb 1, 1-8a
Dio, che aveva parlato per mezzo dei profeti, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Lettera agli Ebrei.
Fratelli, 1Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, 2ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. 3Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, 4divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. 5Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? 6Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio. 7Mentre degli angeli dice: Egli fa i suoi angeli simili al vento, e i suoi ministri come fiamma di fuoco, 8al Figlio invece dice: Il tuo trono, Dio, sta nei secoli dei secoli.
VANGELO del giorno
Lc 2, 1-14
La Vergine diede alla luce il suo figlio primogenito; vi erano alcuni pastori: la gloria del Signore li avvolse di luce.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
1In quei giorni. Un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. 4Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. 5Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. 6Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
LETTURA
1 Gv 1, 1-10
Quello che era da principio, quello che noi abbiamo veduto noi lo annunciamo anche a voi.
Lettura della prima lettera di san Giovanni apostoli.
1Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita – 2la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi -, 3quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. 4Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena.
5Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. 6Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. 7Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo ci purifica da ogni peccato.
8Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. 9Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 10Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
SALMO
Sal 96 (97)
I tuoi amici, Signore, contempleranno il tuo volto.
1Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
2Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono. R.
5I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
6Annunciano i cieli e la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria. R.
11Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
12Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo. R.
EPISTOLA
Rm 10, 8c-15
Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio!
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli, questa 8è la parola della fede che noi predichiamo. 9Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. 10Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. 11Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.12Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
14Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? 15E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!
VANGELO
Gv 21, 19c-24
Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo. Il Signore Gesù disse a Pietro: 19«Seguimi». 20Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». 21Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». 22Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». 23Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?».
24Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
DOMENICA 20 DELL’INCARNAZIONE o della Divina Maternità della beata sempre Vergine Maria |
08.30 Genitori, parenti, benefattori delle suore Compassioniste S.M. 11.15 Per le necessità della Parrocchia 18.00 Stefano e Rosanna Mai |
LUNEDI 21 Feria prenatalizia «dell’Accolto» |
08.10 Celebrazione delle Lodi 08.30 Rosa 18.00 Angelo, Rocco, Giuseppina |
MARTEDI 22 Feria prenatalizia «dell’Accolto» |
08.10 Celebrazione delle Lodi 08.30 Per le anime del purgatorio |
MERCOLEDI 23 Feria prenatalizia «dell’Accolto» |
08.10 Celebrazione delle Lodi 08.30 08.30 Anna Moretti |
GIOVEDI 24 Feria prenatalizia «dell’Accolto» |
08.10 Celebrazione solenne delle Lodi Non viene celebrata la Santa Messa |
Nelle ore vespertine inizia il TEMPO DI NATALE
GIOVEDI 24 TEMPO DI NATALE |
18.00: santa messa vigiliare solenne Maria, Elisa 23.30: veglia in preparazione al natale 24.00: santa messa nella notte |
VENERDI 25 NATALE DEL SIGNORE |
08.30 11.15 Luigi Berchicci 18.00 |
SABATO 26 S. Stefano, primo martire |
11.15 X Pio e Rosa Erathara 18.00 Per le intenzioni delle suore C.S.M. |
DOMENICA 27 S. GIOVANNI apostolo ed evanglista |
08.30 X Confratelli, consorelle OSM 11.15 Per le necessità della Parrocchia 18.00 X Fam. Gorini, Ghidini, Garibaldo |