Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

Piazza Esquilino, 1 - 20148 Milano - tel 02.4076944 - 02.48701046

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SETTIMANALE 36 2016

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PARROCCHIA

B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO

Via Simone Stratico, 11 - Milano

Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576

e-mail  addoloratainsansiro@chiesadimilano.it

 

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LETTURA

Is 5, 1-7

Israele, la vigna del Signore.

Lettura del profeta Isaia.

 

Così dice il Signore Dio:

1«Voglio cantare per il mio diletto il mio cantico d’amore per la sua vigna. Il mio diletto possedeva una vigna

sopra un fertile colle. 2Egli l’aveva dissodata e sgombrata dai sassi e vi aveva piantato viti pregiate; in mezzo vi aveva costruito una torre e scavato anche un tino. Egli aspettò che producesse uva; essa produsse, invece, acini acerbi. 3E ora, abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda, siate voi giudici fra me e la mia vigna. 4Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna che io non abbia fatto? Perché, mentre attendevo che producesse uva, essa ha prodotto acini acerbi? 5Ora voglio farvi conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: toglierò la sua siepe e si trasformerà in pascolo; demolirò il suo muro di cinta e verrà calpestata. 6La renderò un deserto, non sarà potata né vangata e vi cresceranno rovi e pruni; alle nubi comanderò di non mandarvi la pioggia. 7Ebbene, la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele; gli abitanti di Giuda sono la sua piantagione preferita. Egli si aspettava giustizia ed ecco spargimento di sangue, attendeva rettitudine ed ecco grida di oppressi».

 

 

SALMO

Sal 79 (80)

La vigna del Signore è il suo popolo.

 

9Hai sradicato una vite dall’Egitto,

hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.

12Ha esteso i suoi tralci fino al mare,

e arrivavano al fiume i suoi germogli. R.


15Dio degli eserciti, ritorna!

Guarda dal cielo e vedi

e visita questa vigna,

16proteggi quello che la tua destra ha piantato,

il figlio dell’uomo che per te hai reso forte. R.


19Da te mai più ci allontaneremo,

facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.

20Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,

fa’ spendere il tuo volto e noi saremo salvi. R.

 

EPISTOLA

Gal 2, 15-20

Abbiamo creduto in Cristo per essere giustificati.

Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati.

 

Fratelli, 15noi, che per nascita siamo Giudei e non pagani peccatori, 16sapendo tuttavia che l’uomo non è giustificato per le opere della Legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù per essere giustificati per la fede in Cristo e non per le opere della Legge; poiché per le opere della Legge non verrà mai giustificato nessuno.

17Se pertanto noi che cerchiamo la giustificazione in Cristo siamo trovati peccatori come gli altri, Cristo è forse ministro del peccato? Impossibile! 18Infatti se torno a costruire quello che ho distrutto, mi denuncio come trasgressore. 19In realtà mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo, 20e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.

 

VANGELO

Mt 21, 28-32

I due figli inviati nella vigna. È venuto Giovanni e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto.

Lettura del Vangelo secondo Matteo.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: 28«Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. 29Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. 30Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. 31Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. 32Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».

 

Gesù racconta questa storia ai capi del popolo affermando con chiarezza che sono loro a non aver voluto ascoltare la voce di Dio attraverso Giovanni e che per questo nel Regno dei cieli saranno superati da pubblicani e prostitute, che invece a Giovanni hanno creduto. E lo scandalo suscitato da quest'ultima affermazione è identico a quello di tanti cristiani che si sentono “puri” solo perché vanno a Messa e fanno la comunione. Ma Dio ha bisogno di altro. Se il tuo cuore, non è un cuore pentito, se tu non ascolti il Signore, non accetti la correzione e non confidi in Lui, tu hai un cuore non pentito. Ma questi ipocriti che si scandalizzano di questo che dice Gesù sui pubblicani e le prostitute, ma poi di nascosto andavano da loro o per sfogare le loro passioni o per fare affari – ma  tutto di nascosto – erano puri! E questi il Signore non li vuole. Bisogna avere il coraggio di aprire il cuore a Dio, anche con la lista dei peccati.

Un santo che pensava di aver dato tutto al Signore, con estrema generosità perché ascoltava il Signore, andava sempre secondo la sua volontà, dava al Signore e il Signore, si sentì chiedere: “Ma tu non mi hai dato una cosa, ancora”. E il santo che era tanto buono dice: “Ma, Signore, cosa non ti ho dato? Ti ho dato la mia vita, lavoro per i poveri, lavoro per la catechesi, lavoro qui, lavoro là…”. “Ma qualcosa tu non mi hai dato ancora”. “Che, Signore?”. “I tuoi peccati”. Quando noi saremo in grado di dire al Signore: “Signore, questi sono i miei peccati – non sono di quello, di quello, sono i miei… Prendili tu e così io sarò salvo” – quando noi saremo capaci di fare questo noi saremo quel bel popolo, “popolo umile e povero”, che confida nel nome del Signore».

 

Papa Francesco

 


 

 

Tempo dopo Pentecoste – Terza settimana del salterio

 

DOMENICA 4

PRIMA DOPO IL MARTIRIO
DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

08.30 

11.15  Per le necessità della Parrocchia             

18.00  Fam. Canali, Zanazzi, Della Rosa

LUNEDI 5

S. Teresa di Calcutta
B. Maria Maddalena Starace

08.10  Celebrazione delle Lodi

08.30  

18.00  Santa Messa nella memoria liturgica

           della beata Maria Maddalena Starace

MARTEDI 6

Feria

08.10  Celebrazione delle Lodi

08.30  Fam. Ferronato e Braglia

18.00  Rocco, Angelo, Giuseppina

MERCOLEDI 7

B. Eugenia Picco
vergine

08.10  Celebrazione delle Lodi

08.30 

18.00  Franco

GIOVEDI 8

Natività della b. Vergine Maria

08.10  Celebrazione delle Lodi

08.30 

18.00  Amedeo, Germana

VENERDI 9

Feria

08.10  Celebrazione delle Lodi   

08.30 

18.00  Sofronio, Vittorio

SABATO 10

B. Giovanni Mazzucconi
sacerdote e martire

08.10  Celebrazione delle Lodi

08.30  Perpetuo suffragio

18.00  Fam. Confalonieri

DOMENICA 11

SECONDA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI  IL PRECURSORE

08.30  Genitori, parenti e benefattori

           delle suore Compassioniste S. M.

11.15  Per le necessità della Parrocchia            

18.00  Giuseppe, Enrica

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