Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

Piazza Esquilino, 1 - 20148 Milano - tel 02.4076944 - 02.48701046

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SETTIMANALE 44 2016

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PARROCCHIA

B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO

Via Simone Stratico, 11 - Milano

Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576

e-mail  addoloratainsansiro@chiesadimilano.it

 

 

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LETTURA

Ap 7, 2-4. 9-14

Vidi una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.

Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo.

 

Nel giorno del Signore, io, Giovanni, 2vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro  angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: 3«Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio». 4E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele. 9Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. 10E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello». 11E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: 12«Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». 13Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». 14Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».

 

SALMO

Sal 88 (89)

Benedetto il Signore in eterno.

 

2Canterò in eterno l’amore del Signore,

di generazione in generazione

farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà.

6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,

la tua fedeltà nell’assemblea dei santi. R.


8Dio è tremendo nel consiglio dei santi,

grande e terribile tra quanti lo circondano.

9Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?

Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda. R.

 

12Tuoi sono i cieli, tua è la terra,

tu hai fondato il mondo e quanto contiene.

16Beato il popolo che ti sa acclamare:

camminerà, Signore, alla luce del tuo volto. R.

 

 

EPISTOLA

Rm 8, 28-39

Li ha predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

 

Fratelli, 28noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. 29Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; 30quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati. 31Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? 33Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica! 34Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi! 35Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36Come sta scritto: Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo considerati come pecore da macello. 37Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. 38Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, 39né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

 

VANGELO

Mt 5, 1-12a

Le beatitudini.

Lettura del Vangelo secondo Matteo.

 

In quel tempo. 1Vedendo le folle, il Signore Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

3«Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli.

4Beati quelli che sono nel pianto,

perché saranno consolati.

5Beati i miti,

perché avranno in eredità la terra.

6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,

perché saranno saziati.

7Beati i misericordiosi,

perché troveranno misericordia.

8Beati i puri di cuore,

perché vedranno Dio.

9Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati figli di Dio.

10Beati i perseguitati per la giustizia,

perché di essi è il regno dei cieli.

11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli ».

 


 

 

LETTURA

Dn 7, 9-10. 13-14

Il vegliardo dà al figlio dell’uomo potere sui popoli e le nazioni.

Lettura del profeta Daniele.

 

9Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. 10Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti. 13Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d’uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. 14Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.

 

SALMO

Sal 109 (110)

Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.

 

1Oracolo dei Signore al mio signore:

«Siedi alla mia destra

finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi».

2Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion:

domina in mezzo ai tuoi nemici! R.


3A te il principato

nel giorno della tua potenza

tra santi splendori;

dal seno dell’aurora,

come rugiada, io ti ho generato. R.


4Il Signore ha giurato e non si pente:

«Tu sei sacerdote per sempre

al modo di Melchìsedek».

5Il Signore è alla tua destra!

6Sarà giudice fra le genti. R.

 

EPISTOLA

Fil 2, 5-11

Cristo si fece obbediente fino alla morte di croce. Per questo Dio lo esaltò.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi.

 

Fratelli, 5abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: 6gli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, 7ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, 8umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. 9Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, 10perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, 11e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre.

 

VANGELO

Mt 25, 31-46

Il Figlio dell’uomo, re cui il Padre ha affidato ogni giudizio.

Lettura del Vangelo secondo Matteo.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: 31«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. 37Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. 40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. 41Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. 44Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. 45Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

 


 

 

Quando pensiamo al ritorno di Cristo e al suo giudizio finale, che manifesterà, fino alle sue ultime conseguenze, il bene che ognuno avrà compiuto o avrà omesso di compiere durante la sua vita terrena, percepiamo di trovarci di fronte a un mistero che ci sovrasta.

Un mistero che quasi istintivamente suscita in noi un senso di timore, e magari anche di trepidazione.

Se però riflettiamo bene su questa realtà, essa non può che allargare il cuore di un cristiano e costituire un grande motivo di consolazione e di fiducia.

Papa Francesco

 


 

 

Tempo dopo Pentecoste – Seconda settimana del salterio

 

 

DOMENICA 30

SECONDA DOPO LA DEDICAZIONE

08.30

11.15 Per le necessità della Parrocchia

18.00 Fam. Locatelli e Medici

LUNEDI 31

Feria

08.10 Celebrazione delle Lodi

08.30 Augusto e Libera

18.00 Mario, Luisa, Angelo e Renata

MARTEDI 1

TUTTI I SANTI

08.30 Dioscora, Teodolfo, Concordia,
          Agrippina e Romolo

11.15  

18.00  

MERCOLEDI 2

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

08.30 Per tutti i defunti

15.00 Per tutti i defunti

17.15 Per i defunti parenti dei ragazzi

21.00 Per tutti i defunti

GIOVEDI 3

Feria

08.10 Celebrazione delle Lodi

08.30 Elena, Adele, Emilia

18.00 Pio e Rosa Erathara

VENERDI 4

S. CARLO BORROMEO

vescovo

 

08.10 Celebrazione delle Lodi  

08.30 Sebastiano e Margherita

18.00 Emilio e Roberto

SABATO 5

Feria

08.10 Celebrazione delle Lodi

08.30 Perpetuo suffragio

18.00 Franco

DOMENICA 6

NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO

(Ultima Domenica dell’Anno Liturgico)

08.30 X Suore Compassioniste S.M.

11.15 Per le necessità della Parrocchia

18.00   X Fam. Canali, Zanazzi, Della Rosa

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