Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

Piazza Esquilino, 1 - 20148 Milano - tel 02.4076944 - 02.48701046

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SETTIMANALE 49 2017

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PARROCCHIA

B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO

Via Simone Stratico, 11 - Milano

Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576

e-mail  addoloratainsansiro@chiesadimilano.it

 

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LETTURA

Gn  3, 9a. 11b-15. 20

Io porrò inimicizia fra te e la donna, e la sua stirpe ti schiaccerà la testa.

Lettura del libro della Genesi.

 

In quei giorni. 9Il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: 11«Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». 12Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». 13Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». 14Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. 15Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». 20L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi. 

 

SALMO

Sal 86 (87)

Di te si dicono cose gloriose, piena di grazia!

 

1Sui monti santi egli l’ha fondata;

2il Signore ama le porte di Sion

più di tutte le dimore di Giacobbe.

3Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! R.

 

4Iscriverò Raab e Babilonia

fra quelli che mi riconoscono:

ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato.

5Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati

e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». R.

 

6Il Signore registrerà nel libro dei popoli:

«Là costui è nato».

7E danzando canteranno:

«Sono in te tutte le mie sorgenti». R.

 

EPISTOLA

Ef  1, 3-6. 11-12

In Cristo ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.

 

3Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 4In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, 5predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, 6a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. 11In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati - secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà -

12a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.

 

VANGELO

Lc 1, 26b-28

Rallégrati, piena di grazia, il Signore è con te.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 26L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati,  piena di grazia: il Signore è con te».

 


 

 

SOLENNITÀ DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE 
DELLA BEATA VERGINE MARIA

PAPA FRANCESCO

ANGELUS 

Piazza San Pietro
II Domenica di Avvento, 8 dicembre 2013

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Cari fratelli e sorelle, buongiorno,

questa seconda domenica di Avvento cade nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione di Maria, e allora il nostro sguardo è attratto dalla bellezza della Madre di Gesù, la nostra Madre! Con grande gioia la Chiesa la contempla «piena di grazia» (Lc 1,28), e cominciando con queste parole la salutiamo tutti assieme: “piena di grazia”. Tre volte diciamo: “Piena di grazia!” Tutti: Piena di grazia! Piena di grazia! Piena di grazia! E così Dio l’ha guardata fin dal primo istante nel suo disegno d’amore. L’ha guardata bella, piena di grazia. E’ bella la nostra Madre! Maria ci sostiene nel nostro cammino verso il Natale, perché ci insegna come vivere questo tempo di Avvento nell’attesa del Signore. Perché questo tempo di Avvento è un’attesa del Signore, che ci visiterà tutti nella festa, ma anche, ognuno, nel nostro cuore. Il Signore viene! Aspettiamolo!

Il Vangelo di san Luca ci presenta Maria, una ragazza di Nazareth, piccola località della Galilea, nella periferia dell’impero romano e anche nella periferia di Israele. Un paesino. Eppure su di lei, quella ragazza di quel paesino lontano, su di lei, si è posato lo sguardo del Signore, che l’ha prescelta per essere la madre del suo Figlio. In vista di questa maternità, Maria è stata preservata dal peccato originale, cioè da quella frattura nella comunione con Dio, con gli altri e con il creato che ferisce in profondità ogni essere umano. Ma questa frattura è stata sanata in anticipo nella Madre di Colui che è venuto a liberarci dalla schiavitù del peccato. L’Immacolata è inscritta nel disegno di Dio; è frutto dell’amore di Dio che salva il mondo.

E la Madonna non si è mai allontanata da quell’amore: tutta la sua vita, tutto il suo essere è un “sì” a quell’amore, è un “sì” a Dio. Ma non è stato certamente facile per lei! Quando l’Angelo la chiama «piena di grazia» (Lc 1,28), lei rimane «molto turbata», perché nella sua umiltà si sente un nulla davanti a Dio. L’Angelo la conforta: «Non temere Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio … e lo chiamerai Gesù» (v. 30). Questo annuncio la sconvolge ancora di più, anche perché non era ancora sposata con Giuseppe; ma l’Angelo aggiunge: «Lo Spirito Santo scenderà su di te … Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio» (v. 35). Maria ascolta, obbedisce interiormente e risponde: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (v. 38).

Il mistero di questa ragazza di Nazareth, che è nel cuore di Dio, non ci è estraneo. Non è lei là e noi qui. No, siamo collegati. Infatti Dio posa il suo sguardo d’amore su ogni uomo e ogni donna! Con nome e cognome. Il suo sguardo di amore è su ognuno di noi. L’Apostolo Paolo afferma che Dio «ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati» (Ef 1,4). Anche noi, da sempre, siamo stati scelti da Dio per vivere una vita santa, libera dal peccato. E’ un progetto d’amore che Dio rinnova ogni volta che noi ci accostiamo a Lui, specialmente nei Sacramenti.

In questa festa, allora, contemplando la nostra Madre Immacolata, bella, riconosciamo anche il nostro destino più vero, la nostra vocazione più profonda: essere amati, essere trasformati dall’amore, essere trasformati dalla bellezza di Dio. Guardiamo lei, nostra Madre, e lasciamoci guardare da lei, perché è la nostra Madre e ci ama tanto; lasciamoci guardare da lei per imparare a essere più umili, e anche più coraggiosi nel seguire la Parola di Dio; per accogliere il tenero abbraccio del suo Figlio Gesù, un abbraccio che ci dà vita, speranza e pace.


 

LETTURA

Is 11, 1-10

Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse.

Lettura del profeta Isaia.

 

In quei giorni, Isaia disse: 1«Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. 2Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. 3Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; 4ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della terra. Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. 5La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi. 6Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà. 7La mucca e l’orsa pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. 8Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso. 9Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la conoscenza del Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare. 10In quel giorno avverrà che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli. Le nazioni la cercheranno con ansia. La sua dimora sarà gloriosa».

 

SALMO

Sal 97 (98)

Vieni, Signore, a giudicare il mondo.

 

5Cantate inni al Signore con la cetra,

con la cetra e al suono di strumenti a corde;

6con le trombe e al suono del corno

acclamate davanti al re, il Signore. R.

 

7Risuoni il mare e quanto racchiude,

il mondo e i suoi abitanti.

8i fiumi battano le mani,

esultino insieme le montagne. R.

 

Esultino 9davanti al Signore che viene

a giudicare la terra:

giudicherà il mondo con giustizia

e i popoli con rettitudine. R.

 

SALMO

Sal 97 (98)

Vieni, Signore, a giudicare il mondo.

 

5Cantate inni al Signore con la cetra,

con la cetra e al suono di strumenti a corde;

6con le trombe e al suono del corno

acclamate davanti al re, il Signore. R.

 

7Risuoni il mare e quanto racchiude,

il mondo e i suoi abitanti.

8i fiumi battano le mani,

esultino insieme le montagne. R.

 

Esultino 9davanti al Signore che viene

a giudicare la terra:

giudicherà il mondo con giustizia

e i popoli con rettitudine. R.

 

VANGELO

Gv 1, 19-28

Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. 19Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». 20Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». 21Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. 22Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». 23Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia». 24Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. 25Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». 26Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27colui che viene dopo di me, ed era prima di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». 28Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.


 

 

Tempo di avvento – QUARTA  settimana del salterio

 

DOMENICA 3

IV DI AVVENTO

08.30:   SUORE DEFUNTE DELL’ORDINE                       COMPASSIONISTE SERVE DI MARIA

11.15:   pro populo

18.00:   FAM CANALI, ZANAZZI, DELLA ROSA

LUNEDI 4

FERIA

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:  MIRELLA

18.00:  ANGELO ROCCO GIUSEPPINA 

MARTEDI 5

FERIA

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:  ENZA

18.00:  FAM ZACCONE

 

MERCOLEDI 6

FERIA

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:  SALVATORE MARIA PASQUALE

            FRANCO MARISA

18.00: 

GIOVEDI 7

S. AMBROGIO

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30: FRANCO

18.00: AMEDEO E GERMANA 

VENERDI 8

IMMACOLATA CONCEZIONE

08.30: 

11,15:  ERNESTO E LUIGIA

18.00:  A.M.O.

SABATO 9

SABATO DI AVVENTO

08.10:  LODI MATTUTINE

08.30:   PERPETUO SUFFRAGIO

18,00:   TONINO (MILITE) 

DOMENICA 10

V DI AVVENTO

08.30:   GENITORI, PARENTI BENEFATTORI DELLE SUORE  DELL’ORDINE COMPASSIONISTE SERVE DI MARIA

11.15:   pro populo

18.00:   VITTORIO. 

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