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SETTIMANALE 39 2018
PARROCCHIA
B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO
Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576
File | Descrizione | Dimensione del File |
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39-SESTA-dopo-martirio-07-10-18.pdf | 302 kB | |
papa-francesco_20181003_omelia-inizio-sinodo.pdf | 113 kB |
LETTURA Is 43, 10-21 Io sono il Signore, il creatore d’Israele: il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi. Faccio una cosa nuova, proprio ora germoglia. Lettura del profeta Isaia. 10«Voi siete i miei testimoni – oracolo del Signore – e il mio servo, che io mi sono scelto, perché mi conosciate e crediate in me e comprendiate che sono io. Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà. 11Io, io sono il Signore, fuori di me non c’è salvatore. 12Io ho annunciato e ho salvato, mi sono fatto sentire e non c’era tra voi alcun dio straniero. Voi siete miei testimoni – oracolo del Signore – e io sono Dio, 13sempre il medesimo dall’eternità. Nessuno può sottrarre nulla al mio potere: chi può cambiare quanto io faccio?». 14Così dice il Signore, vostro redentore, il Santo d’Israele: «Per amore vostro l’ho mandato contro Babilonia e farò cadere tutte le loro spranghe, e, quanto ai Caldei, muterò i loro clamori in lutto. 15Io sono il Signore, il vostro Santo, il creatore d’Israele, il vostro re». 16Così dice il Signore, che aprì una strada nel mare e un sentiero in mezzo ad acque possenti, 17che fece uscire carri e cavalli, esercito ed eroi a un tempo; essi giacciono morti, mai più si rialzeranno, si spensero come un lucignolo, sono estinti: 18«Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! 19Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa. 20Mi glorificheranno le bestie selvatiche, sciacalli e struzzi, perché avrò fornito acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto. 21Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi».
SALMO Sal 120 (121) Il Signore custodisce la vita del suo popolo. 1Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? 2Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra. R. 3Non lascerà vacillare il tuo piede, 4non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d’Israele. 5Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra e sta alla tua destra. R. né la luna di notte. 7Il Signore ti custodirà da ogni male: egli custodirà la tua vita. 8Il Signore ti custodirà quando esci e quanto entri, da ora e per sempre. R.
6Di giorno non ti colpirà il sole,
EPISTOLA 1Cor 3, 6-13 C’è chi pianta e chi irriga, ma è Dio che fa crescere. Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi. Fratelli, 6io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma era Dio che faceva crescere. 7Sicché, né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere. 8Chi pianta e chi irriga sono una medesima cosa: ciascuno riceverà la propria ricompensa secondo il proprio lavoro. 9Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio. 10Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce. 11Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. 12E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia,13l’opera di ciascuno sarà ben visibile: infatti quel giorno la farà conoscere, perché con il fuoco si manifesterà, e il fuoco proverà la qualità dell’opera di ciascuno.
VANGELO Mt 13, 24-43 Le parabole del regno: il buon seme e la zizzania; il granellino di senapa; il lievito. Lettura del Vangelo secondo Matteo. In quel tempo. Il Signore Gesù 24espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. 27Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. 28Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. 29“No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. 30Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”». 31Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. 32Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». 33Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata». 34Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, 35perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo. 36Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. 38Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno 39e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. 40Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità 42e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. 43Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».
TEMPO DOPO il martirio di S.G.B. – III settimana del salterio
DOMENICA 7 OTTOBRE VI DOPO il martirio di s. giovanni |
8,30 DEUNTI DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA 11.15 PRO POPULO 18.00 FRANCO E GUERRINO |
LUNEDI 8 OTTOBRE FERIE |
8.10 Celebrazione delle Lodi 8,30 18.00 |
MARTEDI 9 FERIE |
8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 18.00 ANGELO, ROCCO, GIUSEPPINA |
MERCOLEDI 10 S. DANIELE COMBONI
|
8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 18.00 WECLA |
GIOVEDI 11 S. GIOVANNI XXIII |
8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 18.00 |
VENERDI 12 FERIA |
8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 18.00 FAM. CORONA E FUSI (vivi) |
SABATO 13 S. MARGHERITA MARIA ALACOQUE |
8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 PERPETUO SUFFRAGIO 18.00 FAM. BONA’ E GONZATTO |
DOMENICA 14 OTTOBRE VII DOPO il martirio di s. giovanni |
8,30 SUORE DEUNTE DELL’ORDINE COMPASSIONISTE SERVE DI MARIA 11.15 PRO POPULO 18.00 |
SDR - DECANATO SAN SIRO
ACCANTO A TUTTI VOI
- ACCANTO A VOI V Avvento 11-12-2022
- ACCANTO A VOI IV Avvento 04-12-2022
- ACCANTO A VOI III Avvento 27-11-2022
- ACCANTO A VOI II Avvento 20-11-2022
- ACCANTO A VOI I Avvento 13-11-2022
- ACCANTO A VOI Cristo Re 06-11-2022
- ACCANTO A VOI I Dopo la dedicazione 23-10-2022
- ACCANTO A VOI VI DOPO IL MARTIRIO 09-10-22
- ACCANTO A VOI V DOPO IL MARTIRIO 02-10-22
- ACCANTO A VOI IV DOPO IL MARTIRIO 25-09-22
- ACCANTO A VOI II DOPO IL MARTIRIO
- ACCANTO A VOI I DOPO IL MARTIRIO
- ACCANTO A VOI VIII PENTECOSTE 31-07-2022
- ACCANTO A VOI VII PENTECOSTE 24-07-2022
- ACCANTO A VOI VI PENTECOSTE 17-07-2022
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