SETTIMANALE 48 2018
PARROCCHIA
B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO
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LETTURA
Is 30, 18-26b
Popolo di Sion, che abiti in Gerusalemme, non si terrà più nascosto il tuo maestro.
Lettura del profeta Isaia.
In quei giorni, Isaia disse: 18«Eppure il Signore aspetta con fiducia per farvi grazia, per questo sorge per avere pietà di voi, perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in lui. 19Popolo di Sion, che abiti a Gerusalemme, tu non dovrai più piangere. A un tuo grido di supplica ti farà grazia; appena udrà, ti darà risposta. 20Anche se il Signore ti darà il pane dell’afflizione e l’acqua della tribolazione, non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro, 21i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: «Questa è la strada, percorretela», caso mai andiate a destra o a sinistra. 22Considererai cose immonde le tue immagini ricoperte d’argento; i tuoi idoli rivestiti d’oro getterai via come un oggetto immondo.
«Fuori!», tu dirai loro. 23Allora egli concederà la pioggia per il seme che avrai seminato nel terreno, e anche il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso; in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato. 24I buoi e gli asini che lavorano la terra mangeranno biada saporita, ventilata con la pala e con il vaglio. 25Su ogni monte e su ogni colle elevato scorreranno canali e torrenti d’acqua nel giorno della grande strage, quando cadranno le torri. 26La luce della luna sarà come la luce del sole e la luce del sole sarà sette volte di più, come la luce di sette giorni, quando il Signore curerà la piaga del suo popolo».
SALMO
Sal 145 (146)
Vieni, Signore, a salvarci.
6Il Signore rimane fedele per sempre,
7rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.
8Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
9il Signore protegge i forestieri. R.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
10Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.
EPISTOLA
2Cor 4, 1-6
Noi non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore.
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, 1avendo questo ministero, secondo la misericordia che ci è stata accordata, non ci perdiamo d’animo. 2Al contrario, abbiamo rifiutato le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunciando apertamente la verità e presentandoci davanti a ogni coscienza umana, al cospetto di Dio. 3E se il nostro Vangelo rimane velato, lo è in coloro che si perdono: 4in loro, increduli, il dio di questo mondo ha accecato la mente, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo, che è immagine di Dio. 5Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. 6E Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.
VANGELO
Gv 3, 23-32a
Chi possiede la sposa è lo Sposo; ma l’amico dello Sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello Sposo.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo. 23Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. 24Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione. 25Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. 26Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui». 27Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo. 28Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. 29Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena. 30Lui deve crescere; io, invece, diminuire». 31Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. 32Egli attesta ciò che ha visto e udito».
TEMPO DI AVVENTO ANNO C– IV settimana del salterio
DOMENICA 9 DICEMBRE IVA AVVENTO |
8,30 PARENTI, GENITORI BENEFATTORI DEFUNTI DELLE SUORE COMPASSIONISTE SERVE DI MARIA 11.15 PRO POPULO 18.00 ANTONIO,CARMEN, ANGELO |
LUNEDI 10 FERIA B. ARSENIO DA TRIGOLO |
8.10 Celebrazione delle Lodi 8,30 CARLO 18.00 PAOLO |
MARTEDI 11 FERIA
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8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 FAM. FONTANA E BELTRAMINI 18.00 ETTORE |
MERCOLEDI 12 FERIA
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8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 LUCIANA E UMBERTO 18.00 FAM KLUZER E DE CRISTOFARO |
GIOVEDI 13 S. LUCIA BEATA MADDALENA STARACE (morte) |
8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 18.00 RICCARDO, GIANCARLO, GIUSEPPINA,EMILIA, GIOVANNA |
VENERDI 14 S.GIOVANNI DELLA CROCE |
8.10 Celebrazione delle Lodi 8.30 FAM CICCARELLI E CORNAGGIA 18.00 BEATRICE |
SABATO 15
|
8.30 PERPETUO SUFFRAGIO 18,00 FAM CONFALONIERI |
DOMENICA 16 DICEMBRE VA AVVENTO |
8,30 SUORE DEFUNTE DELL’ ORDINE COMPASSIONISTE SERVE DI MARIA 11.15 PRO POPULO 18.00 AMEDEO E GERMANA |