PARROCCHIA
B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO
Via Simone Stratico, 11 - Milano
LETTURA
Is 8, 23b - 9, 6a
Lettura del profeta Isaia.
In passato il Signore Dio umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti.
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Madian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Parola di Dio.
SALMO
Sal 95 (96)
Oggi è nato per noi il Salvatore.
1Cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.
11Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
13Acclamino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.
EPISTOLA
Eb 1, 1-8a
Dio, che aveva parlato per mezzo dei profeti, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Lettera agli Ebrei.
Fratelli, 1Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, 2ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. 3Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, 4divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. 5Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? 6Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio. 7Mentre degli angeli dice: Egli fa i suoi angeli simili al vento, e i suoi ministri come fiamma di fuoco, 8al Figlio invece dice: Il tuo trono, Dio, sta nei secoli dei secoli.
VANGELO del giorno
Lc 2, 1-14
La Vergine diede alla luce il suo figlio primogenito; vi erano alcuni pastori: la gloria del Signore li avvolse di luce.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
1In quei giorni. Un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. 4Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. 5Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. 6Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
LETTURA
Pr 8, 22-31
La Sapienza eterna di Dio, con lui partecipe della creazione, ha posto le sue delizie tra i figli dell’uomo.
Lettura del libro dei Proverbi.
La Sapienza grida: 22«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine. 23Dall’eternità sono stata formata, fin dal principio, dagli inizi della terra. 24Quando non esistevano gli abissi, io fui generata, quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua; 25prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io fui generata, 26quando ancora non aveva fatto la terra e i campi né le prime zolle del mondo. 27Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso, 28 quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso, 29quando stabiliva al mare i suoi limiti, così che le acque non ne oltrepassassero i confini, quando disponeva le fondamenta della terra, 30io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno: giocavo davanti a lui ogni istante, 31giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».
SALMO
Sal 2
Oggi la luce risplende su di noi.
7Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
8Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane». R.
10E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
11servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore. R.
6«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
12Beato chi in lui si rifugia. R.
EPISTOLA
Col 1, 13b. 15-20
Cristo, immagine del Dio invisibile, per mezzo del quale sono state create tutte le cose.
Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.
Fratelli, 13il Figlio del suo amore 15è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, 16perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. 18Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. 19È piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza 20e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.
VANGELO
Gv 1, 1-14
Il Verbo, che è dal principio e per mezzo del quale sono state create tutte le cose, si fece carne.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
1In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. 4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. 6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non la ha riconosciuto. 11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 12A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
TEMPO DI AVVENTO ANNO C– I settimana del salterio
DOMENICA 23
DOMENICA
DELLA INCARNAZIONE
|
8,30 DEFUNTI DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA
11.15 PRO POPULO
18.00
|
LUNEDI 24
VIGILIA DI NATALE
|
18,00 MESSA DI NATALE PER LE FAMIGLIE E I BAMBINI
23,40 VEGLIA DI PREGHIERA
24,00 SOLENNE MESSA NELLA NOTTE
|
MARTEDI 25
NATALE DEL SIGNORE
|
8.30 PRO POPULO
11,15 PRO POPULO
18,00 PRO POPULO
|
MERCOLEDI 26
S. STEFANO
|
11,15
18,00 ALFIERO
|
GIOVEDI 27
S.GIOVANNI EV.
|
8.10 Celebrazione delle Lodi
8.30
|
VENERDI 28
S.INNOCENTI MARTIRI
|
8.10 Celebrazione delle Lodi
8.30 FAM GARIBALDO GHIDINI GORINI
|
SABATO 29
V GIORNO DELL’OTTAVA
|
8.30 PERPETUO SUFFRAGIO
18,00
|
DOMENICA 30
NELL’OTTAVA DEL NATALE
|
8,30 PARENTI, GENITORI, BENEFATTORI DELLE SUORE COMPASSIONISTE SERVE DI MARIA
11.15 PRO POPULO
18.00 ITALO
|