Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

Piazza Esquilino, 1 - 20148 Milano - tel 02.4076944 - 02.48701046

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SETTIMANALE 27 2019

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PARROCCHIA

B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO

Via Simone Stratico, 11 - Milano

Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576

e-mail  addoloratainsansiro@chiesadimilano.it

 

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LETTURA

Gn 18, 1-2a. 16-33

La trattativa di Abramo a favore di Sòdoma.

Lettura del libro della Genesi.

 

In quei giorni. 1Il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. 2Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui.

16Quegli uomini si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall’alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli. 17Il Signore diceva: «Devo io tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare, 18mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra? 19Infatti io l’ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui a osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore compia per Abramo quanto gli ha promesso». 20Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. 21Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».

22Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore. 23Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio? 24Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? 25Lontano da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?». 26Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo». 27Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere:28forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque». 29Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». 30Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta». 31Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti». 32Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».

33Come ebbe finito di parlare con Abramo, il Signore se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.

 

SALMO

Sal 27 (28)

Il Signore, ascolta sempre la voce della mia supplica.

 

2Ascolta la voce della mia supplica,

quanto a te grido aiuto,

quando alzo le mie mani

verso il tuo santo tempio. R.


6Sia benedetto il Signore,

che ha dato ascolto alla voce della mia supplica.

7Il Signore è mia forza e mio scudo,

in lui ha confidato il mio cuore.

Mi ha dato aiuto: esulta il mio cuore,

con il mio canto voglio rendergli grazie. R.


8Forza è il Signore per il suo popolo,

rifugio di salvezza per il suo consacrato.

9Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità,

sii loro pastore e sostegno per sempre. R.

 

 

EPISTOLA

Rm 4, 16-25

Eredi si diventa in virtù della fede. Abramo è padre di tutti noi.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

 

Fratelli, 16eredi si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi – 17come sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli – davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che non esistono.

18Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza29Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo – aveva circa cento anni – e morto il seno di Sara. 20Di fronte alla promessa di Dio non esitò per incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,21pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento. 22Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.

23E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato24ma anche per noi, ai quali deve essere accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore,25il quale è stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.

 

VANGELO

Lc 13, 23-29

Vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno di Dio.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 23Un tale chiese al Signore Gesù: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: 24«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. 25Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. 26Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. 27Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete.Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. 28Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. 29Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio».


 

 

SETTIMANA DELLA IV DOM. DOPO PENTECOSTE.–  II settimana del salterio

 

 

DOMENICA 7

LUGLIO

IVA DOPO PENTECOSTE

8.30    DEFUNTI DELL’ORDINE DEI  SERVI DI MARIA

11.15  Pro populo

18.00  FRANCO E KETY

LUNEDI

8 LUGLIO

FERIE

8.10    Celebrazione delle Lodi

8.30       

18.00  ANGELO ROCCO GKIUSEPPINA

MARTEDI 9

FERIA

8.10    Celebrazione delle Lodi

8.30     

18.00  MARIA E GIUSEPPINA

MERCOLEDI 10

FERIA

8.10    Celebrazione delle Lodi

8.30    AUGUSTO

18.00  FAM KLUZER E DE CRISTOFARO

GIOVEDI 11

S. BENEDETTO ABATE

8.10    Celebrazione delle Lodi

8.30     

18.00    

VENERDI 12

Ss. NABORE E FELICE

8.10    Celebrazione delle Lodi

8.30     

18.00    

SABATO 13

FERIA

8.10    Celebrazione delle Lodi

8.30    PERPETUO SUFFRAGIO

18.00  MARIO DAL POZZO 

DOMENICA 14

LUGLIO

VA DOPO PENTECOSTE

8.30    GENITORI, PARENTI, BENEFATTORI DELLE                   SUORE COMPASSIONIOSTE SERVE DI MARIA

11.15  Pro populo

18.00  CARMELA

 

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