Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

Piazza Esquilino, 1 - 20148 Milano - tel 02.4076944 - 02.48701046

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Settimanale 33 - 2012

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PARROCCHIA

B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO

Via Simone Stratico, 11 - Milano

Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576

e-mail  addoloratainsansiro@chiesadimilano.it

 

 

 


 

LETTURA

1Cr 15, 3-4. 11-12. 14-16. 28; 16, 1-2

La traslazione dell’arca nella tenda.

Lettura del primo libro delle Cronache.

In quei giorni. 15,3Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme, per far salire l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato. 4Davide radunò i figli di Aronne e i leviti. 11Davide chiamò i sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr e i leviti Urièl, Asaià, Gioele, Semaià, Elièl e Amminadàb 12e disse loro: «Voi siete i capi dei casati levitici. Santificatevi, voi e i vostri fratelli. Quindi fate salire l’arca del Signore, Dio d’Israele, nel posto che io le ho preparato. 14I sacerdoti e i leviti si santificarono per far salire l’arca del Signore, Dio d’Israele. 15I figli dei leviti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore. 16Davide disse ai capi dei leviti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia. 28Tutto Israele faceva salire l’arca dell’alleanza del Signore con grida, con suoni di corno, con trombe e con cimbali, suonando arpe e cetre. 16,1Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio. 2Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.

 

SALMELLO

Cfr  Ct 3, 6; 4, 11; 5, 12

Bellissima la vidi,

quasi colomba che sale dai rivi;

inebriante profumo dalle sue vesti esala.

Di primavera si ammanta

come di rose e di gigli.

Ascende dal deserto quasi colonna di fumo,

dolce odorando di mirra e d’incenso.

Di primavera si ammanta

come di rose e di gigli.

 

EPISTOLA

1Cor 15, 54-57

Allora si compirà la parola della Scrittura: «La morte è stata ingoiata per la vittoria».

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

 

Fratelli, 54quando questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata inghiottita nella vittoria. 55Dov’è, o morte, la tua vittoria?

Dov’è, o morte, il tuo pungiglione? 56Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge. 57Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!

 

VANGELO

Lc 11, 27-28

Beato il ventre che ti ha portato.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 27Una donna dalla folla alzò la voce e disse al Signore Gesù: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». 28Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

 


 

 

LETTURA

Ger 25, 1-13

Geremia preannuncia i settant’anni di cattività babilonese.

Lettura del profeta Geremia.

 

In quei giorni. 1Questa parola fu rivolta a Geremia per tutto il popolo di Giuda nel quarto anno del regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, cioè nel primo anno del regno di Nabucodònosor, re di Babilonia. 2Il profeta Geremia l’annunciò a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme dicendo: 3«Dall’anno tredicesimo del regno di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, fino ad oggi sono ventitré anni che mi è stata rivolta la parola del Signore e io ho parlato a voi con premura e insistenza, ma voi non avete ascoltato. 4Il Signore vi ha inviato con assidua premura tutti i suoi servi, i profeti, ma voi non avete ascoltato e non avete prestato orecchio per ascoltare 5quando vi diceva: “Ognuno abbandoni la sua condotta perversa e le sue opere malvagie; allora potrete abitare nella terra che il Signore ha dato a voi e ai vostri padri dai tempi antichi e per sempre. 6Non seguite altri dèi per servirli e adorarli e non provocatemi con le opere delle vostre mani e io non vi farò del male. 7Ma voi non mi avete ascoltato – oracolo del Signore – e mi avete provocato con l’opera delle vostre mani per vostra disgrazia”.

8Per questo dice il Signore degli eserciti: Poiché non avete ascoltato le mie parole, 9ecco, manderò a prendere tutte le tribù del settentrione – oracolo del Signore – e Nabucodònosor re di Babilonia, mio servo, e li farò venire contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni confinanti, voterò costoro allo sterminio e li ridurrò a oggetto di orrore, a scherno e a obbrobrio perenne. 10Farò cessare in mezzo a loro i canti di gioia e di allegria, il canto dello sposo e della sposa, il rumore della mola e il lume della lampada. 11Tutta questa regione sarà distrutta e desolata e queste genti serviranno il re di Babilonia per settanta anni. 12Quando saranno compiuti i settanta anni, punirò per i loro delitti il re di Babilonia e quel popolo – oracolo del Signore –, punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò a una desolazione perenne. 13Manderò dunque a effetto su questo paese tutte le parole che ho pronunciato a suo riguardo, tutto quanto è scritto in questo libro, ciò che Geremia aveva profetizzato contro tutte le nazioni.

 

SALMO

Sal 136 (137)

Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia.

 

1Lungo i fiumi di Babilonia,

là sedevamo e piangevamo

ricordandoci di Sion.

2Ai salici di quella terra

appendemmo le nostre cetre. R.


3Là ci chiedevano parole di canto

coloro che ci avevano deportato,

allegre canzoni, i nostri oppressori:

«Cantateci canti di Sion!». R.


4Come cantare i canti del Signore

in terra straniera?

5Se mi dimentico di te, Gerusalemme,

si dimentichi di me la mia destra. R.

 

EPISTOLA

Rm 11, 25-32

La chiamata di Dio è irrevocabile.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

 

25Non voglio che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l’ostinazione di una parte d’Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti. 26Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto: Da Sion uscirà il liberatore, egli toglierà l’empietà da Giacobbe. 27Sarà questa la mia alleanza con loro quando distruggerò i loro peccati. 28Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri, 29infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! 30Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, 31così anch’essi ora sono diventati disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perché anch’essi ottengano misericordia. 32Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti!

 

VANGELO

Mt 10, 5b-15

I Dodici, inviati alle pecore perdute d’Israele.

Lettura del Vangelo secondo Matteo.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù 5inviò i Dodici, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele.7Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. 8Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, 10né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. 11In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. 12Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. 13Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. 14Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. 15In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

 


XIX settimana del Tempo “per annum”

Terza settimana del salterio

 

 

DOMENICA 12

undicesima                              dopo pentecoste

 

11.15:  deff. fam. Moraghi, Schiavini

 

LUNEDI 13

Feria

08.15:  LODI MATTUTINE

08.30:  deff. Angelo, Rocco, Giuseppina

MARTEDI 14

Feria

18.00: SANTA MESSA VIGILIARE

             deff. Giacomo Squicciarini

MERCOLEDI 15

Assunzione della                  beata vergine maria

11.15:  SANTA MESSA SOLENNE

             deff. Giuseppe, Emma, Alessandro,

             Giacomo

GIOVEDI 16

Feria

08.15:  LODI MATTUTINE

08.30:  Perpetuo Suffragio

VENERDI 17

S. Massimiliano M. Kolbe                            sacerdote e martire

08.15:  LODI MATTUTINE

08.30:  def. Giuseppe

SABATO 18

Feria

18.00:  SANTA MESSA VIGILIARE

             def. Renzo Giussani

DOMENICA 19

dodicesima                            dopo pentecoste

11.15:  deff. fam. Confalonieri

18.00:  per le necessità della parrocchia

 

 

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