Settimanale 47 - 2012
PARROCCHIA
B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO
Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576
LETTURA
Is 19, 18-24
Gli Egiziani serviranno il Signore insieme con gli Assiri.
Lettura del profeta Isaia.
Così dice il Signore Dio: 18«In quel giorno ci saranno cinque città nell’Egitto che parleranno la lingua di Canaan e giureranno per il Signore degli eserciti; una di esse si chiamerà Città del Sole. 19In quel giorno ci sarà un altare dedicato al Signore in mezzo alla terra d’Egitto e una stele in onore del Signore presso la sua frontiera: 20sarà un segno e una testimonianza per il Signore degli eserciti nella terra d’Egitto. Quando, di fronte agli avversari, invocheranno il Signore, allora egli manderà loro un salvatore che li difenderà e li libererà. 21Il Signore si farà conoscere agli Egiziani e gli Egiziani riconosceranno in quel Giorno il Signore, lo serviranno con sacrifici e offerte, faranno voti al Signore e li adempiranno. 22Il Signore percuoterà ancora gli Egiziani, ma, una volta colpiti, li risanerà. Essi faranno ritorno al Signore ed egli si placherà e li risanerà. 23In quel giorno ci sarà una strada dall’Egitto verso l’Assiria; l’Assiro andrà in Egitto e l’Egiziano in Assiria, e gli Egiziani renderanno culto insieme con gli Assiri. 24In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e l’Assiria, una benedizione in mezzo alla terra».
SALMO
Sal 86 (87)
Popoli tutti, lodate il Signore.
1Sui monti santi egli l’ha fondata;
2il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! R.
4Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato.
5Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». R.
6Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
7E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti». R.
EPISTOLA
Ef 3, 8-13
Mi è stata concessa la grazia di annunciare Cristo alle genti.
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.
Fratelli, 8a me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo 9e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, 10affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, 11secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, 12nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui. 13Vi prego quindi di non perdervi d’animo a causa delle mie tribolazioni per voi: sono gloria vostra.
VANGELO
Mc 1, 1-8
Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo.
Lettura del Vangelo secondo Marco.
1Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
2Come sta scritto nel profeta Isaia:
Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
3Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri,
4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Parola del Signore.
Giornata diocesana di «Avvenire»
Milano, 18 novembre 2012
La giornata del quotidiano «Avvenire» si pone per la Diocesi di Milano come opportunità di riflessione sulle modalità di accesso all’informazione dei singoli, delle famiglie e delle comunità cristiane rispetto a ciò che accade nel proprio territorio e nel mondo, nella società e nella Chiesa.
Informarsi in modo corretto è una responsabilità fondamentale dell’uomo, tanto più per il cristiano: non deve essere un atto dettato da mera curiosità perché, come spiega Inter mirifica, il decreto del Concilio Vaticano ii sugli strumenti della comunicazione sociale “la pubblica e tempestiva comunicazione degli avvenimenti e dei fatti offre ai singoli uomini quella più adeguata e costante conoscenza, che permette loro di contribuire efficacemente al bene comune e di promuovere tutti insieme più agevolmente la prosperità e il progresso di tutta la società” (Inter mirifica, 5).
Il diffuso affievolirsi della passione e dell’impegno per il bene comune è conseguenza anche di una cattiva informazione: spesso, infatti, si dedica poco tempo a documentarsi sull’attualità e sulle sue dinamiche. Anziché lasciarsi interpellare da quell’urgenza e da quel bisogno del bene che una cronaca sapiente e onesta può evidenziare, si preferisce farsi intorpidire dai titoli sensazionalistici, da una comunicazione emotiva, superficiale, legata ad aspetti marginali dell’esistenza.
Il quotidiano «Avvenire», invece, aiuta il cittadino, prima che il cristiano, a farsi carico del proprio tempo e di ogni fratello uomo, specie di coloro che hanno una parola autentica da condividere ma a cui non è data “voce”: una situazione in cui spesso si trovano anche la Chiesa, i suoi pastori, il Pontefice, i laici cristiani impegnati nella comunità cristiana e in ogni ambito della società.
Il servizio di «Avvenire» è insostituibile anche per questo: in quale altro modo – oltre all’esperienza diretta che ciascuno fa nella propria comunità – si potrebbe conoscere la vita della Chiesa? “L’Anno della fede sarà anche un’occasione propizia per intensificare la testimonianza della carità”, ci ricorda Benedetto xvi (Porta fidei, 14). Una testimonianza che ciascuno è chiamato a offrire con la propria esistenza ma che può essere raccontata dai media come già accade sulle pagine del nostro quotidiano: per infondere speranza, per divenire esempio a beneficio di molti.
C’è un’ulteriore ragione per la quale domando ai sacerdoti e ai laici di promuovere con generosità «Avvenire», almeno nei giorni festivi: la presenza del settimanale «Milano 7», strumento per conoscere la vitalità della nostra Chiesa, per seguire le tappe del cammino diocesano e per mostrare l’intraprendenza delle comunità.
Non da ultimo, «Avvenire» mi consente di raggiungervi e offrirvi qualche mia parola, come ad esempio avverrà lungo tutto questo Avvento con la pubblicazione sul quotidiano delle omelie che terrò in Duomo la domenica, che potranno così essere condivise anche da chi non potrà ascoltarle di persona.
A tutti auguro un fruttuoso cammino di Avvento incontro al “Dio vicino”.
+ Angelo Card. Scola
Arcivescovo di Milano
Prima settimana del Tempo di Avvento
∻ Prima settimana del Salterio ∻
DOMENICA 18 prima di avvento La venuta del Signore |
08.30: deff. confratelli, consorelle O.S.M. 09.45: Santa Messa per la comunità francese 11.15: per le necessità della parrocchia 18.00: def. Marco Battisti |
LUNEDI 19 Feria |
08.15: LODI MATTUTINE 08.30: def. Luigi 18.00: def. Renzo Giussani |
MARTEDI 20 Beato Samuele Marzorati martire |
08.15: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Marco; deff. fam. Braglia e Ferronato 18.00: deff. fam. Croci, Baggiani, Prati |
MERCOLEDI 21 Presentazione della beata Vergine Maria |
08.15: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Roberto, Piero, Hans, Julis 18.00: deff. fam. Magnali def. Michele De Renzo |
GIOVEDI 22 S. Cecilia vergine e martire |
08.15: LODI MATTUTINE 08.30: Perpetuo suffragio 18.00: def. Guido |
VENERDI 23 Feria |
08.15: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Sebastiano e Margherita 18.00: deff. Roberto, Antonia, Luciano, Margherita, Tanino, Vincenzo; deff. fam. Marinoni, Brocca, Azzalini, Pasuc |
SABATO 24 Beata Maria Anna Sala vergine |
08.15: LODI MATTUTINE 08.30: deff. fam. Messina 18.00: SANTA MESSA VIGILIARE deff. Gustavo e Angela |