Settimanale 52 - 2012
PARROCCHIA B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576
LETTURA messa della notte
Is 2, 1-5
Verranno molti popoli al tempio di Dio di Giacobbe; egli sarà giudice fra le genti; forgeranno le loro spade in vomeri; casa di Giacobbe, camminiamo nella luce del Signore.
Lettura del profeta Isaia.
1Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. 2Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. 3Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. 4Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. 5Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.
SALMO
Sal 95 (96)
Oggi è nato per noi il Salvatore.
1Cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.
11Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
13Acclamino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.
EPISTOLA
Eb 1, 1-8a
Dio, che aveva parlato per mezzo dei profeti, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Lettera agli Ebrei.
Fratelli, 1Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, 2ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. 3Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, 4divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. 5Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? 6Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio. 7Mentre degli angeli dice: Egli fa i suoi angeli simili al vento, e i suoi ministri come fiamma di fuoco, 8al Figlio invece dice: Il tuo trono, Dio, sta nei secoli dei secoli.
VANGELO del giorno
Lc 2, 1-14
La Vergine diede alla luce il suo figlio primogenito; vi erano alcuni pastori: la gloria del Signore li avvolse di luce.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
1In quei giorni. Un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. 4Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. 5Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. 6Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
LETTURA
Pr 8, 22-31
La Sapienza eterna di Dio, con lui partecipe della creazione, ha posto le sue delizie tra i figli dell’uomo.
Lettura del libro dei Proverbi.
La Sapienza grida: 22«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine. 23Dall’eternità sono stata formata, fin dal principio, dagli inizi della terra. 24Quando non esistevano gli abissi, io fui generata, quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua; 25prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io fui generata, 26quando ancora non aveva fatto la terra e i campi né le prime zolle del mondo. 27Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso, 28 quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso, 29quando stabiliva al mare i suoi limiti, così che le acque non ne oltrepassassero i confini, quando disponeva le fondamenta della terra, 30io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno: giocavo davanti a lui ogni istante, 31giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».
SALMO
Sal 2
Oggi la luce risplende su di noi.
7Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
8Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane». R.
10E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
11servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore. R.
6«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
12Beato chi in lui si rifugia. R.
EPISTOLA
Col 1, 13b. 15-20
Cristo, immagine del Dio invisibile, per mezzo del quale sono state create tutte le cose.
Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.
Fratelli, 13il Figlio del suo amore 15è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, 16perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. 18Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. 19È piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza 20e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.
VANGELO
Gv 1, 1-14
Il Verbo, che è dal principio e per mezzo del quale sono state create tutte le cose, si fece carne.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
1In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. 4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. 6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non la ha riconosciuto. 11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 12A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
DOMENICA 23 della Divina Maternità della beata sempre Vergine Maria |
08.30: def. Pietro 09.45: Santa Messa per la comunità francese 11.15: per le necessità della parrocchia 18.00: deff. Angelo, Maria, Natale |
LUNEDI 24 Feria prenatalizia «dell’Accolto» |
08.10: LODI MATTUTINE NON VIENE CELEBRATA LA SANTA MESSA DELLE 8.30 |
Nelle ore vespertine inizia il Tempo di Natale
LUNEDI 24 Tempo di Natale |
18.00: SANTA MESSA VIGILIARE SOLENNE 24.00: SANTA MESSA DELLA NOTTE
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MARTEDI 25 Natale del Signore |
08.30: per le necessità della parrocchia 11.15: per le necessità della parrocchia 18.00: per le necessità della parrocchia
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MERCOLEDI 26 Secondo giorno dell’Ottava Santo Stefano primo martire |
11.15: deff. Pio e Rosa Erathara 18.00: deff. Dino, Dina, Domenico, Lina Mariotti
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GIOVEDI 27 Terzo giorno dell’Ottava San Giovanni apostolo ed evangelista |
08.10: CELEBRAZIONE DELLE LODI 08.30: Perpetuo Suffragio 18.00: per i defunti abbandonati
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VENERDI 28 Quarto giorno dell’Ottava Santi Innocenti martiri |
08.10: CELEBRAZIONE DELLE LODI 08.30: deff. fam. Ghidini. Gorini, Gariboldo 18.00: def. Alfiero
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SABATO 29 Quinto giorno dell’Ottava
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08.10: CELEBRAZIONE DELLE LODI 08.30: 18.00: CELEBRAZIONE VIGILIARE deff. Domenico Ciavarella Rosa Maruzzi |