Settimanale 52 - 2012 - LETTURE DELLA DOMENICA NELL'OTTAVA DEL NATALE
LETTURA
Pr 8, 22-31
La Sapienza eterna di Dio, con lui partecipe della creazione, ha posto le sue delizie tra i figli dell’uomo.
Lettura del libro dei Proverbi.
La Sapienza grida: 22«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine. 23Dall’eternità sono stata formata, fin dal principio, dagli inizi della terra. 24Quando non esistevano gli abissi, io fui generata, quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua; 25prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io fui generata, 26quando ancora non aveva fatto la terra e i campi né le prime zolle del mondo. 27Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso, 28 quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso, 29quando stabiliva al mare i suoi limiti, così che le acque non ne oltrepassassero i confini, quando disponeva le fondamenta della terra, 30io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno: giocavo davanti a lui ogni istante, 31giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».
SALMO
Sal 2
Oggi la luce risplende su di noi.
7Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
8Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane». R.
10E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
11servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore. R.
6«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
12Beato chi in lui si rifugia. R.
EPISTOLA
Col 1, 13b. 15-20
Cristo, immagine del Dio invisibile, per mezzo del quale sono state create tutte le cose.
Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.
Fratelli, 13il Figlio del suo amore 15è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, 16perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. 18Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. 19È piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza 20e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.
VANGELO
Gv 1, 1-14
Il Verbo, che è dal principio e per mezzo del quale sono state create tutte le cose, si fece carne.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
1In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. 4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. 6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non la ha riconosciuto. 11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 12A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.