Settimanale 21 - 2013
PARROCCHIA B.V. ADDOLORATA IN SAN SIRO Tel 024076944 - 0248701046 fax 0240090576
LETTURA Sir 18, 1-2. 4-9a. 10-13 Colui che vive in eterno ha creato l’intero universo. Lettura del libro del Siracide. 1Colui che vive in eterno ha creato l’intero universo. 2Il Signore soltanto è riconosciuto giusto. 4A nessuno è possibile svelare le sue opere e chi può esplorare le sue grandezze? 5La potenza della sua maestà chi potrà misurarla? Chi riuscirà a narrare le sue misericordie? 6Non c’è nulla da togliere e nulla da aggiungere, non è possibile scoprire le meraviglie del Signore. 7Quando l’uomo ha finito, allora comincia, quando si ferma, allora rimane perplesso. 8Che cos’è l’uomo? A che cosa può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male? 9Quanto al numero dei giorni dell’uomo, cento anni sono già molti. 10Come una goccia d’acqua nel mare e un granello di sabbia, così questi pochi anni in un giorno dell’eternità. 11Per questo il Signore è paziente verso di loro ed effonde su di loro la sua misericordia. 12Vede e sa che la loro sorte è penosa, perciò abbonda nel perdono. 13La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente. Egli rimprovera, corregge, ammaestra e guida come un pastore il suo gregge.
SALMO Sal 135 (136) 1Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre. 2Rendete grazie al Dio degli dèi, perché il suo amore è per sempre. 3Rendete grazie al Signore dei signori, perché il suo amore è per sempre. 4Lui solo ha compiuto grandi meraviglie, perché il suo amore è per sempre. R. perché il suo amore è per sempre. 6Ha disteso la terra sulle acque, perché il suo amore è per sempre. 7Ha fatto le grandi luci: perché il suo amore è per sempre. R. perché il suo amore è per sempre. 9La luna e le stelle, per governare la notte, perché il suo amore è per sempre. R.
5Ha creato i cieli con sapienza,
8Il sole, per governare il giorno,
EPISTOLA Rm 8, 18-25 La creazione, sottoposta alla caducità, geme nelle doglie. Lettera di san Paolo apostolo ai Romani. Fratelli, 18ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. 19L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. 20La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza 21che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. 22Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. 23Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. 24Nella speranza infatti siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se è visto, non è più oggetto di speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe sperarlo? 25Ma, se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.
VANGELO Mt 6, 25-33 Non preoccupatevi di quello che mangerete. Cercate il regno. Lettura del Vangelo secondo Matteo. In quel tempo. Il Signore Gesù ammaestrava le folle dicendo: 25«Io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? 26Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? 27E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? 28E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. 29Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? 31Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. 32Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. 33Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta».
VIII settimana del Tempo «per annum»
Quarta del Salterio
DOMENICA 26 SS. TRINITA’
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08.30: deff. confratelli, consorelle OSM 11.15: “pro populo” 18.00: def. Tiziana |
LUNEDI 27 Feria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: def. 18.00: deff. fam. Amighetti e Bertoluzzi |
MARTEDI 28 Beato Luigi Biraghi, sacerdote |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. fam. Ghidini, Gorini, Gariboldo 18.00: deff. Alfiero, Antonio (trigesimo) |
MERCOLEDI 29 Ss. Sisinio, Martirio, Alessandro, martiri e Vigilio, vescovo |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: 18.00: deff. Ezio e Giovanna |
GIOVEDI 30 SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: Perpetuo suffragio 18.00: deff. Beatrice; deff. fam. Candela e Malerba |
VENERDI 31 Visitazione della B. V. Maria |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: deff. Augusto e Libera 18.00: deff. Filomena, Luisa, Giuseppe, Angela |
SABATO 1 San Giustino, martire |
08.10: LODI MATTUTINE 08.30: def. 18.00: CELEBRAZIONE VIGILIARE def. |
DOMENICA 2 SECONDA DOPO PENTECOSTE |
08.30: def. 11.15: “pro populo” 18.00: deff. fam. Sgoifo |