ANNO B SANTI INNOCENTI MARTIRI – IV giorno dell’ottava di Natale - LETTURA
LETTURA
Ger 31, 15-18. 20
Una voce si ode a Rama: Rachele piange i suoi figli.
Lettura del profeta Geremia.
15Così dice il Signore: «Una voce si ode a Rama, un lamento e un pianto amaro: Rachele piange i suoi figli,
e non vuole essere consolata per i suoi figli, perché non sono più». 16Dice il Signore: «Trattieni il tuo pianto,
i tuoi occhi dalle lacrime, perché c’è un compenso alle tue fatiche – oracolo del Signore – : essi torneranno dal paese nemico. 17C’è una speranza per la tua discendenza – oracolo del Signore – : i tuoi figli ritorneranno nella loro terra. 18Ho udito Ėfraim che si lamentava: “Mi hai castigato e io ho subìto il castigo come un torello non domato. Fammi ritornare e io ritornerò, perché tu sei il Signore, mio Dio”. 20Non è un figlio carissimo per me Èfraim, il mio bambino prediletto? Ogni volta che lo minaccio, me ne ricordo sempre con affetto. Per questo il mio cuore si commuove per lui e sento per lui profonda tenerezza». Oracolo del Signore.