Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

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Letture

ANNO A II DOMENICA DOPO PENTECOSTE - SALMO

SALMO

Sal 103 (104)

Benedici il Signore, anima mia!

 

1Sei tanto grande, Signore, mio Dio!

Sei rivestito di maestà e di splendore,

2avvolto di luce come di un manto,

tu che distendi i cieli come una tenda,

3costruisci sulle acque le tue alte dimore. R.


5Egli fondò la terra sulle sue basi:

non potrà mai vacillare.

6Tu l’hai coperta con l’oceano come una veste;

al di sopra dei monti stavano le acque.

9Hai fissato loro un confine da non oltrepassare,

perché non tornino a coprire la terra. R.


10Tu mani nelle valli acque sorgive

perché scorrano tra i monti.

14Tu fai crescere l’erba per il bestiame

e le piante che l’uomo coltiva

per trarre cibo dalla terra. R.

ANNO A II DOMENICA DOPO PENTECOSTE - LETTURA

LETTURA

Sir 17, 1-4. 6-11b. 12-14

Il Signore creò l’uomo e diede precetti verso il prossimo.

Lettura del libro del Siracide.

 

1Il Signore creò l’uomo dalla terra e ad essa di nuovo lo fece tornare. 2Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito, dando loro potere su quanto essa contiene. 3Li rivestì di una forza pari alla sua e a sua immagine li formò. 4In ogni vivente infuse il timore dell’uomo, perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli. 6Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro per pensare. 7Li riempì di scienza e d’intelligenza e mostrò loro sia il bene che il male. 8Pose il timore di sé nei loro cuori, per mostrare loro la grandezza delle sue opere, e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie. 10Loderanno il suo santo nome 9per narrare la grandezza delle sue opere. 11Pose davanti a loro la scienza e diede loro in eredità la legge della vita. 12Stabilì con loro un’alleanza eterna e fece loro conoscere i suoi decreti. 13I loro occhi videro la grandezza della sua gloria, i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa. 14Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!» e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo. 

ANNO A DOMENICA DOPO PENTECOSTE - VANGELO

VANGELO

Gv 16, 12-15

Il Padre rivelato dal Figlio e dallo Spirito.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: 12«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

ANNO A DOMENICA DOPO PENTECOSTE - EPISTOLA

EPISTOLA

Rm 8, 14-17

Nello Spirito possiamo gridare a Dio: Abbà!

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

 

Fratelli, 14tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. 15E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». 16Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. 17E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

ANNO A DOMENICA DOPO PENTECOSTE - SALMO

SALMO

Sal 67 (68)

Cantate a Dio, inneggiate al suo nome.

 

8O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,

quando camminavi per il deserto,

9tremò la terra, i cieli stillarono

davanti a Dio, quello del Sinai,

davanti a Dio, il Dio di Israele. R.


20Di giorno in giorno benedetto il Signore:

a noi Dio porta la salvezza.

21Il nostro Dio è un Dio che salva;

al Signore Dio appartengono

le porte della morte. R.


32Verranno i grandi dall’Egitto,

l’Etiopia tenderà le mani a Dio.

33Regni della terra, cantate a Dio,

cantate inni al Signore.

35Riconoscete a Dio la sua potenza. R.

ANNO A DOMENICA DOPO PENTECOSTE - LETTURA

LETTURA

Es 3, 1-15

La rivelazione a Mosè del Nome divino.

Lettura del libro dell’Esodo.

 

In quei giorni. 1Mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb. 2L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava. 3Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». 4Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!».5Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». 6E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.

7Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. 8Sono sceso per liberarlo dal potere dell’Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l’Ittita, l’Amorreo, il Perizzita, l’Eveo, il Gebuseo. 9Ecco, il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto come gli Egiziani li opprimono. 10Perciò va’! Io ti mando dal faraone. Fa’ uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!». 11Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall’Egitto?». 12Rispose: «Io sarò con te. Questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte».

13Mosè disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa risponderò loro?». 14Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io-Sono mi ha mandato a voi”». 15Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.

ANNO A DOMENICA DI PENTECOSTE - VANGELO

VANGELO

Gv 14, 15-20

Lo Spirito della verità sarà in voi. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: 15«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi».

ANNO A DOMENICA DI PENTECOSTE - EPISTOLA

EPISTOLA

1Cor 12, 1-11

Nessuno può dire «Gesù è il Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

 

1Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell’ignoranza. 2Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti.3Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire: «Gesù è anàtema!»; e nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.

4Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; 5vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; 6vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. 7A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: 8a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; 9a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni; 10a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue. 11Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.

ANNO A DOMENICA DI PENTECOSTE - SALMO

SALMO

Sal 103 (104)

Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra.

 

 

1Benedici il Signore, anima mia!

Sei tanto grande, Signore, mio Dio!

24Quante sono le tue opere, Signore!

La terra è piena delle tue creature. R.


29Togli loro il respiro: muoiono,

e ritornano nella loro polvere.

30Mandi il tuo spirito, sono creati,

e rinnovi la faccia della terra. R.


31Sia per sempre la gloria del Signore;

gioisca il Signore delle sue opere.

34A lui sia gradito il mio canto,

io gioirò nel Signore. R. 

ANNO A DOMENICA DI PENTECOSTE - LETTURA

LETTURA

At 2, 1-11

La Pentecoste.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

 

1Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, i discepoli si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 3Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

5Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. 6A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. 7Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? 8E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? 9Siamo Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, 10della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, 11Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

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