Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

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Letture

ANNO A V DOMENICA DI PASQUA - SALMO

SALMO

Sal 65 (66)

Grandi sono le opere del Signore.

 

 

1Acclamate Dio, voi tutti della terra,

2cantate la gloria del suo nome,

dategli gloria con la lode.

3Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere! R.


4A te si prostri tutta la terra,

a te canti inni, canti al tuo nome».

5Venite e vedete le opere di Dio,

terribile nel suo agire sugli uomini. R.


16Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,

e narrerò quanto per me ha fatto.

20Sia benedetto Dio,

che non ha respinto la mia preghiera,

non mi ha negato la sua misericordia. R.

ANNO A V DOMENICA DI PASQUA - LETTURA

LETTURA

At 10, 1-5. 24. 34-36. 44-48a

Cornelio riceve da Dio lo Spirito Santo.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

 

In quei giorni. 1Vi era a Cesarèa un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta Italica. 2Era religioso e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. 3Un giorno, verso le tre del pomeriggio, vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: «Cornelio!». 4Egli lo guardò e preso da timore disse: «Che c’è, Signore?». Gli rispose: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite dinanzi a Dio ed egli si è ricordato di te. 5Ora manda degli uomini a Giaffa e fa’ venire un certo Simone, detto Pietro».

24Il giorno dopo arrivò a Cesarèa. Cornelio stava ad aspettarli con i parenti e gli amici intimi che aveva invitato.

34Pietro allora prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, 35ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.36Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.

44Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. 45E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; 46li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio. Allora Pietro disse: 47«Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». 48E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.

ANNO A IV DOMENICA DI PASQUA - SALMO

SALMO

Sal 134 (135)

Benedite il Signore, voi tutti suoi servi.

 

1Lodate il nome del Signore,

lodatelo, servi del Signore,

2voi che state nella casa del Signore,

negli atri della casa del nostro Dio.

4Il Signore si è scelto Giacobbe,

Israele come sua proprietà. R.

 

3Lodate il Signore, perché il Signore è buono;

cantate inni al suo nome, perché è amabile.

13Signore, il tuo nome è per sempre;

Signore, il tuo ricordo di generazione in generazione.

14Sì, il Signore fa giustizia al suo popolo

e dei suoi servi ha compassione. R.

 

19Benedici il Signore, casa d’Israele;

benedici il Signore, casa di Aronne;

20benedici il Signore, casa di Levi;

voi che temete il Signore, benedite il Signore.

21Da Sion, benedetto il Signore,

che abita in Gerusalemme! R.

ANNO A IV DOMENICA DI PASQUA - VANGELO

VANGELO

Gv 10, 11-18

Il buon pastore.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai farisei: 11«Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. 12Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.

14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».

ANNO A IV DOMENICA DI PASQUA - EPISTOLA

EPISTOLA

Rm 10, 11-15

Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

 

Fratelli, 11dice la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso12Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.13Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.

14Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? 15E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!

ANNO A IV DOMENICA DI PASQUA - LETTURA

LETTURA

At 6, 1-7

L’istituzione dei Sette.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

 

1In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.2Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. 3Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. 4Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola». 5Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. 6Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.

7E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.

ANNO A III DOMENICA DI PASQUA - VANGELO

VANGELO

Gv 1, 29-34

Giovanni addita Gesù come agnello di Dio.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. Giovanni, 29vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! 30Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. 31Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».

32Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. 33Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. 34E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

ANNO A III DOMENICA DI PASQUA - SALMO

SALMO

Sal 106 (107)

Noi siamo suo popolo e gregge del suo pascolo.

 

1Rendete grazie al Signore perché è buono,

perché il suo amore è per sempre.

2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,

che ha riscattato dalla mano dell’oppressore

3e ha radunato da terre diverse. R.

 

8Ringrazino il Signore per il suo amore,

per le sue meraviglie a favore degli uomini,

9perché ha saziato un animo assetato,

un animo affamato ha ricolmato di bene. R.

 

42Vedano i giusti e ne gioiscano,

e ogni malvagio chiuda la bocca.

43Chi è saggio osservi queste cose

e comprenderà l’amore del Signore. R.

ANNO A III DOMENICA DI PASQUA - EPISTOLA

EPISTOLA

Eb 9, 11-15

Il sangue di Cristo, mediatore di una nuova alleanza, ci purifica dalle oper di morte.

Lettera agli Ebrei.

 

Fratelli, 11Cristo è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione.12Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna. 13Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano purificandoli nella carne, 14quanto più il sangue di Cristo – il quale, mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a Dio – purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte, perché serviamo al Dio vivente?

15Per questo egli è mediatore di un’alleanza nuova, perché, essendo intervenuta la sua morte in riscatto delle trasgressioni commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che era stata promessa.

ANNO A III DOMENICA DI PASQUA - LETTURA

LETTURA

At 19, 1b-7

Il battesimo di Giovann a Èfeso.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

 

In quei giorni. 1Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, scese a Èfeso. Qui trovò alcuni discepoli 2e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo». 3Ed egli disse: «Quale battesimo avete ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni», risposero. 4Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò con un battesimo di conversione, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù». 5Udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù 6e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare. 7Erano in tutto circa dodici uomini.

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