Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

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Letture

TUTTI I SANTI - SALMO

SALMO

Sal 88 (89)

Benedetto il Signore in eterno.

 

2Canterò in eterno l’amore del Signore,

di generazione in generazione

farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà.

6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,

la tua fedeltà nell’assemblea dei santi. R.


8Dio è tremendo nel consiglio dei santi,

grande e terribile tra quanti lo circondano.

9Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?

Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda. R.

 

12Tuoi sono i cieli, tua è la terra,

tu hai fondato il mondo e quanto contiene.

16Beato il popolo che ti sa acclamare:

camminerà, Signore, alla luce del tuo volto. R.

 

TUTTI I SANTI - LETTURA

LETTURA

Ap 7, 2-4. 9-14

Vidi una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.

Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo.

 

Nel giorno del Signore, io, Giovanni, 2vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro  angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: 3«Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio». 4E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele. 9Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. 10E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello». 11E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: 12«Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». 13Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». 14Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».

ANNO B II DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE - VANGELO

VANGELO

Lc 14, 1a. 15-24

Costringili a entrare, perché la mia casa si riempia.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 1Il Signore Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei. 15Uno dei commensali, avendo udito questo, gli disse: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!». 16Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. 17All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. 18Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. 19Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. 20Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”.21Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”. 22Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”. 23Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. 24Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”».

ANNO B II DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE - EPISTOLA

EPISTOLA

Ef 2, 11-22

In Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.

 

Fratelli, 11ricordatevi che un tempo voi, pagani nella carne, chiamati non circoncisi da quelli che si dicono circoncisi perché resi tali nella carne per mano d’uomo, 12ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. 13Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo. 14Egli infatti è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne. 15Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, 16e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, eliminando in se stesso l’inimicizia. 17Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini. 18Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. 19Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, 29edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. 21In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; 22in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

ANNO B II DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE - SALMO

SALMO

Sal 23 (24)

Il Signore si rivela a chi lo teme.

 

1Del Signore è la terra e quanto contiene:

il mondo, con i suoi abitanti.

2È lui che l’ha fondato sui mari

e sui fiumi l’ha stabilito. R.


3Chi potrà salire il monte del Signore?

Chi potrà stare nel suo luogo santo?

4Chi ha mani innocenti e cuore puro,

chi non si rivolge agli idoli,

chi non giura con inganno. R.


5Egli otterrà benedizione dal Signore,

giustizia da Dio sua salvezza.

6Ecco la generazione che lo cerca,

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.

 

ANNO B II DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE -LETTURA

LETTURA

Is 56, 3-7

Condurrò sul mio monte santo gli stranieri che restano fermi nella mia alleanza.

Lettura del profeta Isaia.

 

In quei giorni. Isaia disse: 3Non dica lo straniero che ha aderito al Signore: «Certo, mi escluderà il Signore dal suo popolo!». Non dica l’eunuco: «Ecco, io sono  un albero secco!». 4Poiché così dice il Signore: «Agli eunuchi che osservano i miei sabati, preferiscono quello che a me piace e restano fermi nella mia alleanza, 5io concederò nella mia casa e dentro le mie mura un monumento e un nome più prezioso che figli e figlie; darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato. 6Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo e per amare il nome del Signore, e per essere suoi servi, quanti si guardano dal profanare il sabato e restano  fermi nella mia alleanza, 7li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli».

ANNO B I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE - VANGELO

VANGELO

Mc 16, 14b-20

Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo.

Lettura del Vangelo secondo Marco.

 

In quel tempo. 14Il Signore Gesù apparve agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. 15E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». 19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

ANNO B I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE - EPISTOLA

EPISTOLA

1Tim 2, 1-5

Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo.

 

Carissimo, 1raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, 2per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. 3Questa è cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, 4il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità. 5Uno solo, infatti, è Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù.

ANNO B I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE - SALMO

SALMO

Sal 65 (66)

La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.

 

8Popoli, benedite il nostro Dio,

fate risuonare la voce della sua lode;

9è lui che ci mantiene fra i viventi

e non ha lasciato vacillare i nostri piedi. R.


16Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,

e narrerò quanto per me ha fatto.

17A lui gridai con la mia bocca,

lo esaltai con la mia lingua. R.


20Sia benedetto Dio,

che non ha respinto la mia preghiera,

non mi ha negato la sua misericordia. R.

 

ANNO B I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE - LETTURA

LETTURA

Ap 8, 26-39

Il battesimo del ministro della regina di Etiopia.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

 

In quei giorni. 26Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Àlzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta». 27Egli si alzò e si mise in cammino, quand’ecco un Etìope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme, 28stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia. 29Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va’ avanti e accòstati a quel carro». 30Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». 31Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.32Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. 33Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita. 34Rivolgendosi a Filippo, l’eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?». 35Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù. 36Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c’era dell’acqua e l’eunuco disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?». [3738Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò. 39Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada.

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