Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

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Letture

ANNO C II DI QUARESIMA - LETTURA

LETTURA

Dt 6, 4a; 11, 18-28

Ponete nel cuore queste parole, insegnatele ai figli.

Lettura del libro del Deuteronomio.

 

In quei giorni. Mosè disse: 6,4«Ascolta, Israele: 11,18Porrete dunque nel cuore e nell’anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e le terrete come un pendaglio tra gli occhi; 19le insegnerete ai vostri figli, parlandone quando sarai seduto in casa tua e quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai; 20le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte, 21perché siano numerosi i vostri giorni e i giorni dei vostri figli, come i giorni del cielo sopra la terra, nel paese che il Signore ha giurato ai vostri padri di dare loro. 22Certamente, se osserverete con impegno tutti questi comandi che vi do e li metterete in pratica, amando il Signore, vostro Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi uniti a lui, 23il Signore scaccerà dinanzi a voi tutte quelle nazioni e voi v’impadronirete di nazioni più grandi e più potenti di voi. 24Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, sarà vostro: i vostri confini si estenderanno dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Eufrate, al mare occidentale. 25Nessuno potrà resistere a voi; il Signore, vostro Dio, come vi ha detto, diffonderà la paura e il terrore di voi su tutta la terra che voi calpesterete. 26Vedete, io pongo oggi davanti a voi benedizione e maledizione: 27la benedizione, se obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, che oggi vi do; 28la maledizione, se non obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, e se vi allontanerete dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dèi stranieri, che voi non avete conosciuto».

ANNO C ULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - LETTURA

LETTURA

Sir 18, 11-14

Il Signore è paziente con gli uomini ed effonde su di loro la sua misericordia.

Lettura del libro del Siracide.

 

11Il Signore è paziente verso di loro ed effonde su di loro la sua misericordia. 12Vede e sa che la loro sorte è penosa, perciò abbonda nel perdono. 13La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente. Egli rimprovera, corregge, ammaestra e guida come un pastore il suo gregge. 14Ha pietà di chi si lascia istruire e di quanti sono zelanti per le sue decisioni. 

ANNO C DOMENICA ALL’INIZIO DI QUARESIMA - VANGELO

VANGELO

Mt 4, 1-11

I quaranta giorni di digiuno osservati da Gesù.

Lettura del Vangelo secondo Matteo.

 

In quel tempo. Il Signore 1Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». 5Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio 6e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra». 7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo». 8Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria 9e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai».10Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto». 11Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.

ANNO C DOMENICA ALL’INIZIO DI QUARESIMA - EPISTOLA

EPISTOLA

1Cor 9, 24-27

Come atleti, anche noi dobbiamo astenerci da ciò che nuoce.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

 

Fratelli, 24non sapete che, nelle corse allo stadio, tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! 25Però ogni atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce, noi invece una che dura per sempre. 26Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio pugilato, ma non come chi batte l’aria; 27anzi tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo avere predicato agli altri, io stesso venga squalificato.

ANNO C DOMENICA ALL’INIZIO DI QUARESIMA - SALMO

SALMO

Sal 50 (51)

Rendimi puro, Signore, dal mio peccato.

 

3Pietà di me, o Dio, nel tuo amore,

nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità.

4Lavami tutto dalla mia colpa,

dal mio peccato rendimi puro. R.

 

5Sì, le mie iniquità io le riconosco,

il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

6Contro di te, contro te solo ho peccato,

quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. R.

 

8Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,

nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.

11Distogli lo sguardo dai miei peccati,

cancella tutte le mie colpe. R.

ANNO C DOMENICA ALL’INIZIO DI QUARESIMA - LETTURA

LETTURA

Gl 2, 12b-18

Ritornate a me con digiuni, laceratevi il cuore.

Lettura del profeta Gioele.

 

Così dice il Signore Dio: 12«Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. 13Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore, pronto a ravvedersi riguardo al male». 14Chi sa che non cambi e si ravveda e lasci dietro a sé una benedizione? Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio. 15Suonate il corno in Sion, proclamate un solenne digiuno, convocate una riunione sacra. 16Radunate il popolo, indite un’assemblea solenne, chiamate i vecchi, riunite i fanciulli, i bambini lattanti; esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dal suo talamo. 17Tra il vestibolo e l’altare piangano i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano: «Perdona, Signore, al tuo popolo e non esporre la tua eredità al ludibrio e alla derisione delle genti». Perché si dovrebbe dire fra i popoli: «Dov’è il loro Dio?». 18Il Signore si mostra geloso per la sua terra e si muove a compassione del suo popolo. 

ANNO C ULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - VANGELO

VANGELO

Lc 19, 1-10

La conversione di Zaccheo.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù 1entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, 2quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, 3cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. 4Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. 5Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 6Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. 7Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». 8Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». 9Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. 10Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

ANNO C ULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - EPISTOLA

EPISTOLA

2Cor 2, 5-11

La carità nella Chiesa verso i peccatori.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

 

Fratelli, 5se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma, in parte almeno, senza esagerare, tutti voi. 6Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dalla maggior parte di voi, 7cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte. 8Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carità; 9e anche per questo vi ho scritto, per mettere alla prova il vostro comportamento, se siete obbedienti in tutto. 10A chi voi perdonate, perdono anch’io; perché ciò che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l’ho fatto per voi, davanti a Cristo, 11per non cadere sotto il potere di Satana, di cui non ignoriamo le intenzioni.

ANNO C ULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - SALMO

SALMO

Sal 102 (103)

Grande è la misericordia del Signore.

 

8Misericordioso e pietoso è il Signore,

lento all’ira e grande nell’amore.

9Non è in lite per sempre,

non rimane adirato in eterno. R.

 

10Non ci tratta secondo i nostri peccati

e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

11Perché quanto il cielo è alto sulla terra,

così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono. R.

 

12Quanto dista l’oriente dall’occidente,

così egli allontana da noi le nostre colpe.

13Come è tenero un padre verso i figli,

così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. R.

ANNO C PENULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - VANGELO

VANGELO

Mc 2, 13-17

La chiamata di Levi, il pubblicano.

Lettura del Vangelo secondo Marco.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù 13uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. 14Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. 15Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. 16Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». 17Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

ANNO C PENULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - EPISTOLA

EPISTOLA

1Tm 1, 12-17

Gesù è venuto a salvare i peccatori, dei quali io sono il primo, e ha chiamato al ministero me che per l’innanzi fui bestemmiatore.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo.

 

Fratelli, 12rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me, 13che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo per ignoranza, lontano dalla fede, 14e così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù. 15Questa parola è degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io. 16Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Cristo Gesù ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimità, e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. 17Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

ANNO C PENULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - SALMO

SALMO

Sal 106 (107)

Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.

 

1Rendete grazie al Signore perché è buono,

perché il suo amore è per sempre.

2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,

che ha riscattato dalla mano dell’oppressore

3e ha radunato da terre diverse. R.

 

6Nella giustizia gridarono al Signore

ed egli li liberò dalle loro angosce.

7Li guidò per una strada sicura,

perché andassero verso una città in cui abitare.

8Ringrazino il Signore per il suo amore. R.

 

42Vedano i giusti e ne gioiscano,

e ogni malvagio chiuda la bocca.

43Chi è saggio osservi queste cose

e comprenderà l’amore del Signore. R.

ANNO C PENULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - LETTURA

LETTURA

Dn 9, 15-19

Ascolta le nostre suppliche non per la nostra giustizia, ma per la tua grande misericordia. Ascolta e perdona.

Lettura del profeta Daniele.

 

In quei giorni. Daniele pregò il Signore dicendo: 15«Signore, nostro Dio, che hai fatto uscire il tuo popolo dall’Egitto con mano forte e ti sei fatto un nome qual è oggi, noi abbiamo peccato, abbiamo agito da empi. 16Signore, secondo la tua giustizia, si plachi la tua ira e il tuo sdegno verso Gerusalemme, tua città, tuo monte santo, poiché per i nostri peccati e per l’iniquità dei nostri padri Gerusalemme e il tuo popolo sono oggetto di vituperio presso tutti i nostri vicini. 17Ora ascolta, nostro Dio, la preghiera del tuo servo e le sue suppliche e per amor tuo, o Signore, fa’ risplendere il tuo volto sopra il tuo santuario, che è devastato. 18Porgi l’orecchio, mio Dio, e ascolta: apri gli occhi e guarda le nostre distruzioni e la città sulla quale è stato invocato il tuo nome! Noi presentiamo le nostre suppliche davanti a te, confidando non sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia. 19Signore, ascolta! Signore, perdona! Signore, guarda e agisci senza indugio, per amore di te stesso, mio Dio, poiché il tuo nome è stato invocato sulla tua città e sul tuo popolo».

ANNO C ULTIMA DOMENICA DI GENNAIO - VANGELO

VANGELO

Mt 2, 19-23

Giuseppe, posti in salvo il bambino e Maria, udita la voce dell’angelo, li ricondusse dall’Egitto nella terra d’Israele.

Lettura del Vangelo secondo Matteo.

 

In quel tempo. 19Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto 20e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino». 21Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele. 22Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

ANNO C ULTIMA DOMENICA DI GENNAIO - EPISTOLA

EPISTOLA

Ef 5, 33 – 6, 4

Mariti, mogli, figli, genitori.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.

 

Fratelli, 5,33ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito.

6,1Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. 2Onora tuo padre e tua madre! Questo è il primo comandamento che è accompagnato da una promessa: 3perché tu sia felice e goda di una lunga vita sulla terra4E voi, padri, non esasperate i vostri figli, ma fateli crescere nella disciplina e negli insegnamenti del Signore.

ANNO C ULTIMA DOMENICA DI GENNAIO - SALMO

SALMO

Sal 111 (112)

Beato l’uomo che teme il Signore.

 

1Beato l’uomo che teme il Signore

e nei suoi precetti trova grande gioia.

2Potente sulla terra sarà la sua stirpe,

la discendenza degli uomini retti sarà benedetta. R.

 

3Prosperità e ricchezza nella sua casa,

la sua giustizia rimane per sempre.

4Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:

misericordioso, pietoso e giusto. R.

 

6Egli non vacillerà in eterno:

eterno sarà il ricordo del giusto.

7Cattive notizie non avrà da temere,

saldo è il suo cuore, confida nel Signore. R.

ANNO C ULTIMA DOMENICA DI GENNAIO - LETTURA

LETTURA

Sir 44, 23 – 45, 1a. 2-5

Dio fece posare sul capo di Giacobbe la benedizione di tutti gli uomini e l’alleanza. Da lui fece sorgere un uomo, lo santificò nella mansuetudine, lo introdusse nella nube, gli fece udire la sua voce.

Lettura del libro del Siracide.

 

In quei giorni. 44,23La benedizione di tutti gli uomini e la sua alleanza Dio fece posare sul capo di Giacobbe;

lo confermò nelle sue benedizioni, gli diede il paese in eredità: lo divise in varie parti, assegnandole alle  dodici tribù. Da lui fece sorgere un uomo mite, che incontrò favore agli occhi di tutti, 45,1amato da Dio e  dagli uomini: Mosè, il cui ricordo è in benedizione. 2Gli diede gloria pari a quella dei santi e lo rese grande fra i terrori dei nemici. 3Per le sue parole fece cessare i prodigi e lo glorificò davanti ai re; gli diede autorità sul suo popolo e gli mostrò parte della sua gloria. 4Lo santificò nella fedeltà e nella mitezza, lo scelse fra tutti gli uomini. 5Gli fece udire la sua voce, lo fece entrare nella nube oscura e gli diede faccia a faccia i comandamenti, legge di vita e d’intelligenza, perché insegnasse a Giacobbe l’alleanza, i suoi decreti a Israele.

ANNO C II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - VANGELO

VANGELO

Gv 2, 1-11

Il segno alle nozze di Cana.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. 1Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». 4E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». 5Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». 6Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta e centoventi litri. 7E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. 8Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. 9Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo 10e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora». 11Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

ANNO C II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - EPISTOLA

EPISTOLA

Ef 1, 3-14

In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.

 

Fratelli, 3benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. 4In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, 5predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, 6a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. 7In lui, mediante il suo sangue, abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe, secondo la ricchezza della sua grazia. 8Egli l’ha riversata in abbondanza su di noi con ogni sapienza e intelligenza, 9facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo la benevolenza che in lui si era proposto 10per il governo della pienezza dei tempi: ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra. 11In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati – secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà – 12a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo. 13In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, 14il quale è caparra della nostra eredità,

in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.

ANNO C II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - SALMO

SALMO

Sal 44 (45)

Intercede la regina, adorna di bellezza.

 

11Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:

dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;

12il re è invaghito della tua bellezza.

È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R.

 

14Entra la figlia del re: è tutta splendore,

tessuto d’oro è il suo vestito.

15È condotta al re in broccati preziosi;

dietro a lei le vergini, sue compagne, a te sono presentate. R.

 

17Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;

li farai principi di tutta la terra.

18Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni,

così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre. R.

ANNO C II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - LETTURA

LETTURA

Est 5, 1-1c. 2-5

Intercessione di Ester presso il re e invito al banchetto

Lettura del libro di Ester.

 

1Il terzo giorno, quando ebbe finito di pregare, Ester si tolse gli abiti servili e si rivestì di quelli sontuosi. 1aFattasi splendida, invocò quel Dio che su tutti veglia e tutti salva, e prese con sé due ancelle. Su di una si appoggiava con apparente mollezza, mentre l’altra la seguiva sollevando il manto di lei. 1bEra rosea nel fiore della sua bellezza: il suo viso era lieto, come ispirato a benevolenza, ma il suo cuore era oppresso dalla paura. 1cAttraversate tutte le porte, si fermò davanti al re. Egli stava seduto sul suo trono regale e rivestiva i suoi ornamenti ufficiali: era tutto splendente di oro e di pietre preziose e aveva un aspetto che incuteva paura. 2Alzato lo scettro d’oro, lo posò sul collo di lei, la baciò e le disse: «Parlami!». 2aGli disse: «Ti ho visto, signore, come un angelo di Dio e il mio cuore è rimasto sconvolto per timore della tua gloria: tu sei ammirevole, signore, e il tuo volto è pieno d’incanto». 2bMentre parlava, cadde svenuta; il re si turbò e tutti i suoi servi cercavano di rincuorarla. 3Allora il re le disse: «Che cosa vuoi, Ester, e qual è la tua richiesta? Fosse pure metà del mio regno, sarà tua». 4Ester rispose: «Oggi è un giorno speciale per me: se così piace al re, venga egli con Aman al banchetto che oggi io darò». 5Disse il re: «Fate venire presto Aman, per compiere quello che Ester ha detto». E ambedue vennero al banchetto di cui aveva parlato Ester.

BATTESIMO DEL SIGNORE - VANGELO

VANGELO

Lc 3, 15-16.22-22

Il battesimo del Signore nella narrazione di Luca.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 15Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». 21Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

BATTESIMO DEL SIGNORE - EPISTOLA

EPISTOLA

Ef 2, 13-22

Per mezzo di lui possiamo presentarci al Padre in un solo Spirito.

Lettura di san Paolo apostolo agli Efesini.

 

Fratelli, 13in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.

14Egli infatti è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne. 15Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in sé stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, 16e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, eliminando in sé stesso l’inimicizia. 17Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini. 18Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. 19Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, 20edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. 21In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; 22in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito. 

BATTESIMO DEL SIGNORE - SALMO

SALMO

Sal 28 (29)

Gloria e lode al tuo nome, Signore.

 

1Date al Signore, figli di Dio,

date al Signore gloria e potenza.

2Date al Signore la gloria del suo nome,

prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.

 

3La voce del Signore è sopra le acque,

il Signore sulle grandi acque.

4La voce del Signore è forza,

la voce del Signore è potenza. R.

 

3Tuona il Dio della gloria.

9Nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».

10Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,

il Signore siede re per sempre. R.

BATTESIMO DEL SIGNORE - LETTURA

LETTURA

Is 55, 4-7

L’ho costituito testimone fra i popoli, sovrano sulle nazioni; accorreranno a te popoli che non ti conoscevano.

Lettura del profeta Isaia.

  

Così dice il Signore Dio: 4«Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. 5Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti onora. 6Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino.

7L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona».

OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - LETTURA

LETTURA

Nm 6, 22-27

La benedizione sacerdotale sugli Israeliti.

Lettura del libro dei Numeri.

 

In quei giorni. 22Il Signore parò a Mosè e disse: 23«Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro: 24Ti benedica il Signore e ti custodisca. 25Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. 26Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. 27Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».

OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - VANGELO

VANGELO

Lc 2, 18-21

La Circoncisione e il conferimento del Nome di Gesù.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. 21Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - EPISTOLA

EPISTOLA

Fil 2, 5-11

Il Nome di Gesù, che è al di sopra di ogni nome.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi.

 

Fratelli, 5abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: 6egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, 7ma vuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, 8umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. 9Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, 10perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, 11e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre.

OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - SALMO

SALMO

Sal 66 (67)

Dio ci benedica con la luce del suo volto.

 

2Dio abbia pietà di noi e ci benedica,

su di noi faccia splendere il suo volto;

3perché si conosca sulla terra la tua via,

la tua salvezza fra tutte le genti. R.

 

5Gioiscano le nazioni e si rallegrino,

perché tu giudichi i popoli con rettitudine,

governi le nazioni sulla terra. R.

 

6Ti lodino i popoli, o Dio,

ti lodino i popoli tutti.

7Ci benedica Dio, il nostro Dio,

8e lo temano tutti i confini della terra. R.

EPIFANIA DEL SIGNORE - LETTURA

LETTURA

Is 60, 1-6

Alzati, viene la tua luce; verranno da Saba portando oro e incenso.

Lettura del profeta Isaia.

 

In quei giorni. Isaia disse: 1«Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. 2Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore,

la sua gloria appare su di te. 3Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. 4Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. 5Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la ricchezza delle genti. 6Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore».

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