Decanato San Siro - Sempione - Vercellina | Parrocchia Beata Vergine Addolorata in San Siro (MI)

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Letture

EPIFANIA DEL SIGNORE - VANGELO

VANGELO

Mt 2, 1-12

La venuta dei Magi da oriente con oro, incenso e mirra.

Lettura del Vangelo secondo Matteo.

 

In quel tempo. 1Nato il Signore Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme 2e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». 3All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. 5Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: 6E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele». 7Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella 8e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo». 9Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. 11Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese. 

EPIFANIA DEL SIGNORE - EPISTOLA

EPISTOLA

Tt 2, 11 – 3, 2

È apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini.

Lettera di san Paolo apostolo a Tito.

 

Carissimo, 2,11è apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini 12e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, 13nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. 14Egli ha dato sé stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone. 15Questo devi insegnare, raccomandare e rimproverare con tutta autorità. Nessuno ti disprezzi! 3,1Ricorda loro di essere sottomessi alle autorità che governano, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona; 2di non parlare male di nessuno, di evitare le liti, di essere mansueti, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini.

EPIFANIA DEL SIGNORE - SALMO

SALMO 

Sal 71 (72)

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

 

1O Dio, affida al re il tuo diritto,

al figlio di re la tua giustizia;

2egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia

e i tuoi poveri secondo il diritto. R.

 

7Nei suoi giorni fiorisca il giusto

e abbondi la pace,

finché non si spenga la luna.

8E dòmini da mare a mare,

dal fiume sino ai confini della terra. R.

 

10I re di Tarsis e delle isole portino tributi,

i re di Saba e di Seba offrano doni.

11Tutti i re si prostrino a lui,

lo servano tutte le genti. R.

NATALE DEL SIGNORE - EPISTOLA

EPISTOLA

Eb 1, 1-8a

Dio, che aveva parlato per mezzo dei profeti, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Lettera agli Ebrei.

 

Fratelli, 1Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, 2ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. 3Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, 4divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. 5Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? 6Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio. 7Mentre degli angeli dice: Egli fa i suoi angeli simili al vento, e i suoi ministri come fiamma di fuoco, 8al Figlio invece dice: Il tuo trono, Dio, sta nei secoli dei secoli.

NATALE DEL SIGNORE - SALMO

SALMO

Sal 95 (96)

Oggi è nato per noi il Salvatore.

 

1Cantate al Signore, uomini di tutta la terra.

2Cantate al Signore, benedite il suo nome,

annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,

a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.

 

11Gioiscano i cieli, esulti la terra,

risuoni il mare e quanto racchiude;

12sia in festa la campagna e quanto contiene,

acclamino tutti gli alberi della foresta. R.

 

13Acclamino davanti al Signore che viene:

sì, egli viene a giudicare la terra;

giudicherà il mondo con giustizia

e nella sua fedeltà i popoli. R.

DOMENICA NELL’OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - VANGELO

VANGELO

Gv 1, 1-14

Il Verbo, che è dal principio e per mezzo del quale sono state create tutte le cose, si fece carne.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

1In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. 4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. 6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce,

perché tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.

9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non la ha riconosciuto. 11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 12A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. 

DOMENICA NELL’OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - EPISTOLA

EPISTOLA

Col 1, 13b. 15-20

Cristo, immagine del Dio invisibile, per mezzo del quale sono state create tutte le cose.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.

 

Fratelli, 13il Figlio del suo amore 15è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, 16perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni,

Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. 18Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. 19È piaciuto infatti a Dio

che abiti in lui tutta la pienezza 20e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.

DOMENICA NELL’OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - SALMO

SALMO

Sal 2

Oggi la luce risplende su di noi.

 

7Voglio annunciare il decreto del Signore.

Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.

8Chiedimi e ti darò in eredità le genti

e in tuo dominio le terre più lontane». R.

 

10E ora siate saggi, o sovrani;

lasciatevi correggere, o giudici della terra;

11servite il Signore con timore

e rallegratevi con tremore. R.

 

6«Io stesso ho stabilito il mio sovrano

sul Sion, mia santa montagna».

12Beato chi in lui si rifugia. R.

DOMENICA NELL’OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - LETTURA

LETTURA

Pr 8, 22-31

La Sapienza eterna di Dio, con lui partecipe della creazione, ha posto le sue delizie tra i figli dell’uomo.

Lettura del libro dei Proverbi.

 

La Sapienza grida: 22«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine. 23Dall’eternità sono stata formata, fin dal principio, dagli inizi della terra. 24Quando non esistevano gli abissi, io fui generata, quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua; 25prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io fui generata, 26quando ancora non aveva fatto la terra e i campi né le prime zolle del mondo. 27Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso, 28 quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso, 29quando stabiliva al mare i suoi limiti, così che le acque non ne oltrepassassero i confini, quando disponeva le fondamenta della terra, 30io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno: giocavo davanti a lui ogni istante, 31giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».

NATALE DEL SIGNORE - VANGELO

VANGELO del giorno

Lc 2, 1-14

La Vergine diede alla luce il suo figlio primogenito; vi erano alcuni pastori: la gloria del Signore li avvolse di luce.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

1In quei giorni. Un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. 4Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. 5Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. 6Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:

14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli

e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

NATALE DEL SIGNORE - LETTURA

LETTURA  messa della notte

Is 2, 1-5

Verranno molti popoli al tempio di Dio di Giacobbe; egli sarà giudice fra le genti; forgeranno le loro spade in vomeri; casa di Giacobbe, camminiamo nella luce del Signore.

Lettura del profeta Isaia.

 

1Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. 2Alla fine dei giorni,

il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. 3Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. 4Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. 5Casa di Giacobbe, venite,

camminiamo nella luce del Signore.

ANNO C VI DOMENICA DI AVVENTO DIVINA MATERNITÀ DI MARIA - VANGELO

VANGELO

Lc 1, 26-38a

Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 26L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia, il Signore è con te». 29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». 34Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l’angelo: «Lo Spirito santo scenderà su di te, e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò  colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

ANNO C VI DOMENICA DI AVVENTO DIVINA MATERNITÀ DI MARIA - EPISTOLA

EPISTOLA

Fil 4, 4.9

Rallegratevi, il Signore è vicino.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi.

 

Fratelli, 4siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. 5La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! 6Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. 7E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.

8In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri. 9Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!

ANNO C VI DOMENICA DI AVVENTO DIVINA MATERNITÀ DI MARIA - SALMO

SALMO

Sal 71 (72)

Rallegrati, popolo santo; viene il tuo Salvatore.

 

3Le montagne portino pace al popolo

e le colline giustizia.

4Ai poveri del popolo renda giustizia,

salvi i figli del misero e abbatta l’oppressore. R.

 

6Scenda come pioggia sull’erba,

come acqua che irrora la terra.

7Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace.

17In lui siano benedette tutte le stirpi della terra

e tutte le genti lo dicano beato. R.

 

18Benedetto il Signore, Dio d’Israele:

egli solo compie meraviglie.

19E benedetto il suo nome glorioso per sempre:

della sua gloria sia piena tutta la terra. R.

ANNO C VI DOMENICA DI AVVENTO DIVINA MATERNITÀ DI MARIA - LETTURA

LETTURA

Is 62, 10 – 63, 3b

Dite alla figlia di Sion: Ecco, arriva il tuo Salvatore.

Lettura del profeta Isaia.

 

In quei giorni, Isaia disse: 10«Passate, passate per le porte, sgombrate la via al popolo, spianate, spianate la strada, liberatela dalle pietre, innalzate un vessillo per i popoli». 11Ecco ciò che il Signore fa sentire  all’estremità della terra: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, arriva il tuo salvatore; ecco, egli ha con sé il premio

e la sua ricompensa lo precede”. 12Li chiameranno “Popolo santo”, “Redenti del Signore”. E tu sarai chiamata Ricercata, “Città non abbandonata”». 63,1«Chi è costui che viene da Edom, da Bosra con le vesti tinte di rosso, splendido nella sua veste, che avanza nella pienezza della sua forza?». «Sono io, che parlo con giustizia, e sono grande nel salvare». 2«Perché rossa è la tua veste e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?». 3«Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me».

ANNO C V DOMENICA DI AVVENTO - VANGELO

VANGELO

Gv 3, 23-32a

Chi possiede la sposa è lo Sposo; ma l’amico dello Sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello Sposo.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. 23Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. 24Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione. 25Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. 26Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui». 27Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo. 28Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. 29Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena. 30Lui deve crescere; io, invece, diminuire». 31Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. 32Egli attesta ciò che ha visto e udito».

ANNO C V DOMENICA DI AVVENTO - EPISTOLA

EPISTOLA

2Cor 4, 1-6

Noi non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

 

Fratelli, 1avendo questo ministero, secondo la misericordia che ci è stata accordata, non ci perdiamo d’animo. 2Al contrario, abbiamo rifiutato le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunciando apertamente la verità e presentandoci davanti a ogni coscienza umana, al cospetto di Dio. 3E se il nostro Vangelo rimane velato, lo è in coloro che si perdono: 4in loro, increduli, il dio di questo mondo ha accecato la mente, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo, che è immagine di Dio. 5Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. 6E Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.

ANNO C V DOMENICA DI AVVENTO - SALMO

SALMO

Sal 145 (146)

Vieni, Signore, a salvarci.

 

6Il Signore rimane fedele per sempre,

7rende giustizia agli oppressi,

dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri. R.

 

8Il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto,

il Signore ama i giusti,

9il Signore protegge i forestieri. R.

 

Egli sostiene l’orfano e la vedova,

ma sconvolge le vie dei malvagi.

10Il Signore regna per sempre,

il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

ANNO C V DOMENICA DI AVVENTO - LETTURA

LETTURA

Is 30, 18-26b

Popolo di Sion, che abiti in Gerusalemme, non si terrà più nascosto il tuo maestro.

Lettura del profeta Isaia.

 

In quei giorni, Isaia disse: 18«Eppure il Signore aspetta con fiducia per farvi grazia, per questo sorge per avere pietà di voi, perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in lui. 19Popolo di Sion, che abiti a Gerusalemme, tu non dovrai più piangere. A un tuo grido di supplica ti farà grazia; appena udrà, ti darà risposta. 20Anche se il Signore ti darà il pane dell’afflizione e l’acqua della tribolazione, non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro, 21i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: «Questa è la strada, percorretela», caso mai andiate a destra o a sinistra. 22Considererai cose immonde le tue immagini ricoperte d’argento; i tuoi idoli rivestiti d’oro getterai via come un oggetto immondo.

«Fuori!», tu dirai loro. 23Allora egli concederà la pioggia per il seme che avrai seminato nel terreno, e anche il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso; in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato. 24I buoi e gli asini che lavorano la terra mangeranno biada saporita, ventilata con la pala e con il vaglio. 25Su ogni monte e su ogni colle elevato scorreranno canali e torrenti d’acqua nel giorno della grande strage, quando cadranno le torri. 26La luce della luna sarà come la luce del sole e la luce del sole sarà sette volte di più, come la luce di sette giorni, quando il Signore curerà la piaga del suo popolo».

ANNO C IV DOMENICA DI AVVENTO - VANGELO

VANGELO

Lc 19, 28-38

Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 28Il Signore Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. 29Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli30dicendo: «Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetelo qui. 31E se qualcuno vi domanda: “Perché lo slegate?”, risponderete così: “Il Signore ne ha bisogno”». 32Gli inviati andarono e trovarono come aveva loro detto. 33Mentre slegavano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché slegate il puledro?». 34Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno». 35Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. 36Mentre egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada. 37Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano veduto, 38dicendo: «Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!».

ANNO C IV DOMENICA DI AVVENTO - EPISTOLA

EPISTOLA

Eb 2, 5-15

Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso.

Lettera agli Ebrei.

 

Fratelli, 5non certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo. 6Anzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato: Che cos’è l’uomo perché di lui ti ricordi o il figlio dell’uomo perché te ne curi? 7Di poco l’hai fatto inferiore agli angeli, di gloria e di onore l’hai coronato 8e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi.  Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa. 9Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti. 10Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza. 11Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli, 12dicendo: Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli, in mezzo all’assemblea canterò le tue lodi; 13e ancora: Io metterò la mia fiducia in lui; e inoltre: Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato. 14Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, 15e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.

ANNO C IV DOMENICA DI AVVENTO - SALMO

SALMO

Sal 23 (24)

Alzatevi, o porte: entri il Re della gloria.

 

3Chi potrà salire il monte del Signore?

Chi potrà stare nel suo luogo santo?

4Chi ha mani innocenti e cuore puro,

chi non si rivolge agli idoli,

chi non giura con inganno. R.

 

5Egli otterrà benedizione dal Signore,

giustizia da Dio sua salvezza.

6Ecco la generazione che lo cerca,

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.

 

7Alzate, o porte, la vostra fronte,

alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria.

8Chi è mai questo re della gloria?

Il Signore degli eserciti è il re della gloria. R.

ANNO C IV DOMENICA DI AVVENTO - LETTURA

LETTURA

Is 4, 2-5

Verrà il Signore sul monte Sion come una nube.

Lettura del profeta Isaia.

 

In quei giorni, Isaia disse: 2«In quel giorno, il germoglio del Signore crescerà in onore e gloria e il frutto della terra sarà a magnificenza e ornamento per i superstiti d’Israele. 3Chi sarà rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo: quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme. 4Quando il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion e avrà pulito Gerusalemme dal sangue che vi è stato versato, con il soffio del giudizio e con il soffio dello sterminio, 5allora creerà il Signore su ogni punto del monte Sion e su tutti i luoghi delle sue assemblee una nube di fumo durante il giorno e un bagliore di fuoco fiammeggiante durante la notte, perché la gloria del Signore sarà sopra ogni cosa come protezione».

ANNO C III DOMENICA DI AVVENTO - LETTURA

LETTURA

Is 45, 1-8

Stillate, cieli, dall’alto.

Lettura del profeta Isaia.

 

1Dice il Signore del suo eletto, di Ciro: «Io l’ho preso per la destra, per abbattere davanti a lui le nazioni, per sciogliere le cinture ai fianchi dei re, per aprire davanti a lui i battenti delle porte e nessun portone rimarrà  chiuso. 2Io marcerò davanti a te; spianerò le asperità del terreno, spezzerò le porte di bronzo, romperò le spranghe di ferro. 3Ti consegnerò tesori nascosti e ricchezze ben celate, perché tu sappia che io sono il Signore, Dio d’Israele, che ti chiamo per nome. 4Per amore di Giacobbe, mio servo, e d’Israele, mio eletto, io ti ho chiamato per nome, ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca. 5Io sono il Signore e non c’è alcun altro, fuori di me non c’è dio; ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci, 6perché sappiano dall’oriente e dall’occidente che non c’è nulla fuori di me. Io sono il Signore, non ce n’è altri. 7Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo. 8Stillate, cieli, dall’alto e le nubi facciano piovere la giustizia; si apra la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia. Io, il Signore, ho creato tutto questo». 

ANNO C III DOMENICA DI AVVENTO - VANGELO

VANGELO

Lc 7, 18-28

Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

 

In quel tempo. 18Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutte queste cose. Chiamati quindi due di loro, Giovanni 19li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». 20Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”». 21In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. 22Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. 23E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». 24Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? 25Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. 26Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. 27Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero,

davanti a te egli preparerà la tua via. 28Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.

ANNO C III DOMENICA DI AVVENTO - EPISTOLA

EPISTOLA

Rm 9, 1-5

Vorrei essere io stesso anatema a vantaggio dei miei fratelli secondo la carne.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

 

Fratelli, 1dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: 2ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. 3Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. 4Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; 5a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.

ANNO C III DOMENICA DI AVVENTO - SALMO

SALMO

Sal 125 (126)

Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

 

1Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,

ci sembrava di sognare.

2Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,

la nostra lingua di gioia. R.

 

Allora si diceva tra le genti:

«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».

3Grandi cose ha fatto il Signore per noi:

eravamo pieni di gioia. R.

 

4Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,

come i torrenti del Negheb.

5Chi semina nelle lacrime

mieterà nella gioia. R.

 

6Nell’andare, se ne va piangendo,

portando la semente da gettare,

ma nel tornare, viene con gioia,

portando i suoi covoni. R.

ANNO C II DOMENICA DI AVVENTO - EPISTOLA

EPISTOLA

Ef 3, 8-13

Mi è stata concessa la grazia di annunciare Cristo alle genti.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.

 

Fratelli, 8a me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo 9e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, 10affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, 11secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, 12nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui. 13Vi prego quindi di non perdervi d’animo a causa delle mie tribolazioni per voi: sono gloria vostra.

ANNO C II DOMENICA DI AVVENTO - SALMO

SALMO

Sal 86 (87)

Popoli tutti, lodate il Signore.

 

1Sui monti santi egli l’ha fondata;

2il Signore ama le porte di Sion

più di tutte le dimore di Giacobbe.

3Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! R.

 

4Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono;

ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato.

5Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati

e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». R.

 

6Il Signore registrerà nel libro dei popoli:

«Là costui è nato».

7E danzando canteranno:

«Sono in te tutte le mie sorgenti». R.

ANNO C II DOMENICA DI AVVENTO - LETTURA

LETTURA

Is 19, 18-24

Gli Egiziani serviranno il Signore insieme con gli Assiri.

Lettura del profeta Isaia.

 

Così dice il Signore Dio: 18«In quel giorno ci saranno cinque città nell’Egitto che parleranno la lingua di Canaan e giureranno per il Signore degli eserciti; una di esse si chiamerà Città del Sole. 19In quel giorno ci sarà un altare dedicato al Signore in mezzo alla terra d’Egitto e una stele in onore del Signore presso la sua frontiera: 20sarà un segno e una testimonianza per il Signore degli eserciti nella terra d’Egitto. Quando, di fronte agli avversari, invocheranno il Signore, allora egli manderà loro un salvatore che li difenderà e li libererà. 21Il Signore si farà conoscere agli Egiziani e gli Egiziani riconosceranno in quel Giorno il Signore, lo serviranno con sacrifici e offerte, faranno voti al Signore e li adempiranno. 22Il Signore percuoterà ancora gli Egiziani, ma, una volta colpiti, li risanerà. Essi faranno ritorno al Signore ed egli si placherà e li risanerà. 23In quel giorno ci sarà una strada dall’Egitto verso l’Assiria; l’Assiro andrà in Egitto e l’Egiziano in Assiria, e gli Egiziani renderanno culto insieme con gli Assiri. 24In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e l’Assiria, una benedizione in mezzo alla terra».

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