Letture
ANNO B BATTESIMO DEL SIGNORE - SALMO
SALMO
Sal 28 (29)
Gloria e lode al tuo nome, Signore.
1Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
2Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.
3La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
4La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza. R.
3Tuona il Dio della gloria.
9Nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
10Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre. R.
ANNO B BATTESIMO DEL SIGNORE - LETTURA
LETTURA
Is 55, 4-7
L’ho costituito testimone fra i popoli, sovrano sulle nazioni; accorreranno a te popoli che non ti conoscevano.
Lettura del profeta Isaia.
Così dice il Signore Dio: 4«Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. 5Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti onora. 6Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. 7L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona».
ANNO B OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - VANGELO
VANGELO
Lc 2, 18-21
La Circoncisione e il conferimento del Nome di Gesù.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
In quel tempo. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
21Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
ANNO B DOMENICA DOPO L’OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - EPISTOLA
EPISTOLA
Rm 8, 3b-9a
Dio mandò il Figlio nella carne, perché vivessimo non secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli, Dio, 3mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, 4perché la giustizia della Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo Spirito. 5Quelli infatti che vivono secondo la carne, tendono verso ciò che è carnale; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, tendono verso ciò che è spirituale. 6Ora, la carne tende alla morte, mentre lo Spirito tende alla vita e alla pace. 7Ciò a cui tende la carne è contrario a Dio, perché non si sottomette alla legge di Dio, e neanche lo potrebbe. 8Quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. 9Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi.
ANNO B DOMENICA DOPO L’OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - VANGELO
VANGELO
Lc 4, 14-22
Gesù nella sinagoga di Nazaret legge il rotolo di Isaia: queste cose si sono adempiute.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
In quel tempo. Il Signore 14Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. 15Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. 16Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. 17Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: 18Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 19a proclamare l’anno di grazia del Signore. 20Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». 22Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
ANNO B VEGLIA NATALE - VANGELO
VANGELO
Gv 1, 9-14
Veniva nel mondo la luce vera; a quanti l’hanno accolta ha dato il potere di diventare figli di Dio.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo. 9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. 11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 12A quanti però lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
ANNO B DOMENICA DOPO L’OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - SALMO
SALMO
Sal 147
Il Verbo si fece carne
e pose la sua dimora in mezzo a noi.
1Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
2perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. R.
3Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
4Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce. R.
8Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
9Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. R.
ANNO B DOMENICA DOPO L’OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE - LETTURA
LETTURA
Sir 24, 1-12
La sapienza, uscita dalla bocca dell’Altissimo, fissa la tenda in Giacobbe.
Lettura del libro del Siracide.
1La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclamava la sua gloria. 2Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: 3«Io sono uscita dalla bocca dell’Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. 4Io ho posto la mia dimora lassù, il mio trono era su una colonna di nubi. 5Ho percorso da sola il giro del cielo, ho passeggiato nelle profondità degli abissi. 6Sulle onde del mare e su tutta la terra, su ogni popolo e nazione ho preso dominio. 7Fra tutti questi ho cercato un luogo di riposo, qualcuno nel cui territorio potessi risiedere. 8Allora il creatore dell’universo mi diede un ordine, colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda e mi disse: “Fissa la tenda in Giacobbe e prendi eredità in Israele”. 9Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato, per tutta l’eternità non verrò meno. 10Nella tenda santa davanti a lui ho officiato e così mi sono stabilita in Sion. 11Nella città che egli ama mi ha fatto abitare e in Gerusalemme è il mio potere. 12Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore è la mia eredità».
ANNO B SANTI INNOCENTI MARTIRI – IV giorno dell’ottava di Natale - VANGELO
VANGELO
Mt 2, 13b-18
La strage degli Innocenti.
Lettura del Vangelo secondo Matteo.
In quel tempo. 13Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». 14Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, 15dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato mio figlio. 16Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. 17Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: 18Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.
ANNO B SANTI INNOCENTI MARTIRI – IV giorno dell’ottava di Natale - EPISTOLA
EPISTOLA
Rm 8, 14-21
Le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi.
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli, 14tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. 15E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». 16Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. 17E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
18Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. 19L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. 20La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza 21che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.